FIGLIA DI TANINO E DI NINFA ALOSI, CHE DA ANNI seguono le esercitazioni della ragazza, Gaia Maisano balla dall’età di quattro anni. A quell’età è facile mettersi davanti allo specchio, muoversi un po’ impacciati e cercare di imitare i ballerini visti in tv. Così come è facile cercare di imitare, esaltando i genitori che sognano per loro l’Ariston ed il palcoscenico sanremese prima ancora che l’Antoniano di Bologna e lo Zecchino d’Oro, i cantanti che si vorrebbero superare in popolarità e ingaggi!
Gaia ha cominciato così? Non lo sappiamo, ma anche se fosse questa la storia della sua straordinaria carriera, siamo certi che i genitori non l’hanno distolta dalla sua voglia di muoversi sulle punte o di cercare posizioni sempre più ardite. Addirittura, l’hanno incoraggiata, scegliendo per lei un percorso irto di ostacoli, che solo la passione e i sacrifici quotidiani possono aiutare a superare!
Dall’età di quattro anni quindi Gaia, con papà Tanino e con mamma Ninfa, ha seguito, attenta e desiderosa di apprendere, l’Etoile èmotion danse, la scuola di danza che fornisce gli elementi basilari per chi ama la danza classica, approfondisce la formazione, cura nei dettagli le giovani ballerine che amano sognare!
E non è detto che i sogni non possano diventare realtà…
La piccola Gaia, con una volontà ferrea, ha pian piano collezionato importanti risultati… I progressi lenti ma visibili, giorno dopo giorno, la costanza di essere presente per imparare alla scuola di danza, dopo una giornata passata alla Zirilli, sui banchi e con i compagni, i duri allenamenti e gli esercizi per credere e convincersi che il successo è a portata di mano hanno cominciato a dare i primi frutti: gli stage servono a rafforzare la sua decisione, intrapresa da piccolina. Non sono ammesse distrazioni, se non la frequentazione del gruppo degli scout, come molti dei ragazzi della sua età. Rinuncia volentieri ad altri passatempi, la piccola Gaia. La fatica delle prove sempre più difficoltose, gli allenamenti sempre più estenuanti, gli impegni sempre più gravosi… tutti sono diretti a dare risposte certe a chi crede in lei, a non deludere chi ha dovuto affrontare sacrifici.
E quella locandina, quel nome prestigioso, Bolshoi Ballet Academy è lì, quasi a portata di mano! Si tratta di una delle più antiche e affermate scuole di balletto classico, che ha prodotto numerosi ballerini, insegnanti e coreografi di livello mondiale. Gaia è incredula! Domenica 11 marzo c’è un’audizione, una sorta di esame, proprio a due passi da casa, a Catania, nella sua Sicilia!
Da Milazzo, accompagnate da una raggiante Sara Rotella, che da anni cura la direzione artistica della scuola, partono in due: la dodicenne Gaia, e la quattordicenne Giada Chiofalo.
E’ incredibile!
Entrambe superano la selezione e per loro si aprono le porte di un successivo stage a Firenze!
E’ un successo per la scuola di Milazzo, per l‘Etoile èmotion danse che ha per anni curato le due ballerine e che adesso le vede proiettate verso un futuro radioso! La notizia, destinata ad essere commentata solo dalle colleghe delle scuola e dei corsi, viene amplificata da chi desidera, ardentemente, che anche la città di Milazzo possa gioire per un’affermazione così inattesa!
E così arriva anche a noi, che non conosciamo la piccola Gaia, ma i suoi genitori e tutti i suoi parenti, a cominciare da quell’indimenticabile Giulio Maisano, nonno della ragazzina la cui gioia oggi è incontenibile! Immaginiamo la felicità del nonno, se avesse saputo di un trionfo del genere!
Ma la strada è ancora lunga, caro amico mio… e tu che da lassù certamente hai protetto la tua piccola nipotina, non le farai mancare la tua protezione… perchè lei possa coronare i suoi sogni di bambina, e sorridere contenta… come il nome che porta!
Auguri, Gaia… in questi lunghi anni, muovendoti dolcemente in punta di piedi, sollevando le braccia hai imparato a volare. Sempre più in alto, come fanno gli uccelli… anzi no, più in alto ancora, dove è consentito solo agli angeli… Lassù, in questo volo, hai scoperto che c’è un angelo che ti proteggerà sempre… Sai, lui ci tiene, è stato così fin da piccolo, testardo e deciso.
Eppure… la sai una cosa? Anche tu forse sei come lui… sì, nella tua voglia di fare e di avere, in tutti quei sacrifici che hai sostenuto, in quell’impegno quotidiano… mi ricordi proprio lui…