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18enne si lancia dal balcone per sfuggire alla violenza del fidanzato, lui si dichiara colpevole: ecco cos’è successo

da Upday – news

Il ragazzo si è dichiarato colpevole di lesioni. Ecco la ricostruzione della vicenda.

Alessio Lupo ha ammesso in tribunale di aver ferito la fidanzata 18enne Claudia Chessa, la ragazza che giovedì mattina si è lanciata dal balcone di una stanza d’albergo di Malta per sfuggire a un’aggressione, dichiarandosi colpevole di “lesioni personali lievi e possesso di droga“. Al momento risulta aver ricevuto una multa per il possesso di una bustina di cocaina e gli è stata concessa la scarcerazione condizionali grazie alla quale ha potuto lasciare Malta. La giovane era legata sentimentalmente ad Alessio Lupo, 27 anni, da circa tre anni.

Il fidanzato, anche lui di Arzachena, l’aveva raggiunta a Malta, dove lei si trovava per studiare inglese, per trascorrere alcuni giorni insieme ma quella piccola vacanza si è trasformata in un incubo. A raccontare cosa fosse successo è stata proprio la 18enne, che si è sfogata con il padre: “Non mi sono buttata, stavo scappando dall’aggressione del mio fidanzato e l’unica via d’uscita era gettarmi dal balcone“.

Immediata la denuncia e le indagini delle autorità maltesi, che hanno disposto un divieto di avvicinamento per tre anni.

Mia figlia non è una pazza, non si è lanciata dal balcone per un semplice litigio, è stata picchiata e ha cercato di scappare per salvarsi“, ha raccontato all’ANSA il padre Silvano. “Sono stato avvisato di quanto era successo nella mattina di giovedì scorso e sono riuscito a raggiungere mia figlia venerdì mattina con il primo volo disponibile da Cagliari. Poi però, ho dovuto fare ritorno in Sardegna a causa di un lutto che ci ha colpito. Claudia in questo momento è cosciente ed è stata già sentita dalle forze dell’ordine di Malta. Ci ha raccontato che sono presenti delle telecamere di video sorveglianza proprio davanti alla vetrata dalla quale, per scappare dal ragazzo, si è gettata. Stava correndo via da lui, ha urlato e chiesto aiuto. È stata percossa e ne ha i segni su tutto il corpo. È stata picchiata al volto, le sono stati tirati e strappati i capelli che infatti ora le mancano, lui l’ha morsicata e presa a pugni nel petto“.

La sera di mercoledì scorso Claudia ci ha raccontato che sono usciti e sono andati in un locale a circa cinquanta metri dall’albergo. Qui ha detto di aver avuto un litigio con il fidanzato, che aveva fatto uso di droga, e di aver insistito per tornare in hotel. Non le piaceva l’ambiente: lui non ha preso bene questa sua decisione e ha iniziato ad insultarla e colpirla, finché una volta arrivati in camera si è scatenato. Un paio di giorni prima lei aveva chiamato sua madre per dirle che c’era stato un litigio tra loro e lui le aveva dato uno schiaffo, chiedendole subito dopo scusa. Ma noi ci siamo subito molto preoccupati“.

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