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Weltanschauung Italia
Italia, 2 Giugno 2022.
Il sole splende alto nel cielo terso, libero da nubi, quasi volesse rendere omaggio, con i suoi raggi di vita, alla grandezza della nostra nazione. Le frecce tricolori, roboanti, splendenti, tirate a lucido per l’occasione, disegnano traiettorie imprevedibili ed emozionanti, donando, alla folla in visibilio, uno spettacolo mozzafiato. Il presidente, fiero e degno rappresentante della nostra repubblica, pronuncia, alla presenza delle più alte cariche dello stato e delle forze armate, parole gaudiose, penetranti, mai banali, che puntano dritte al cuore dei cittadini italiani, riempiendogli il petto d’orgoglio ed amor patrio, mentre la parata militare lungo via dei Fori Imperiali, rende la città eterna un luogo ancor più magico, speciale, riportandola quasi ai fasti antichi. Tutto è sincronizzato, armonioso, ricco di pathos.
Italia, 2 Giugno 2022.
I nostri figli ancora sono costretti a portare una lurida ed insalubre pezza in volto nelle scuole, i sanitari sospesi, mentre si inizia a parlare, sempre più insistentemente, di dosi e nuove misteriose malattie. Inflazione, bollette e carburanti sempre più cari, materie prime alle stelle, incertezza sul futuro ed impossibilità di programmazione, mettono a dura prova le famiglie italiane, esauste da più di due anni di pandemia, regole insensate e grottesche, sconvolgimenti del quotidiano. I TG, la stampa, ed i programmi di pseudo approfondimento del mainstream, veri e propri megafoni della propaganda di regime, parlano solo di guerra, carestie, penuria di grano, razionamenti, incensando la resistenza ucraina, il presidente attore, il premier dell’alta finanza, auspicando sanzioni ancor più severe per l’orco russo e l’invio di nuove armi per fare la pace, catapultandoci, de facto, in un conflitto che potrebbe avere ripercussioni economiche e sociali devastanti per la nostra nazione, sconvolgendo in maniera irreversibile gli equilibri internazionali.
Italia, 2 giugno 2022.
Tutto è perfetto…siamo in ottime mani. I politicanti trasformisti e le loro famiglie che sguazzano nell’opulenza sono gli unici a stare beati, felici e tranquilli, coi loro conti in banche gonfi di danaro, indifferenti e insensibili verso coloro che hanno perso tutto, a loro importano solo piaceri egoistici, auto di lusso, gioielli, ville da oligarchi italiani, pranzi luculliani, sperperano a destra e a sinistra in extralusso e ricchezze, come i Faraoni ridendo del popolino.
Buona festa della Repubblica.
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