A FESTEGGIARE LA LONGEVITA’ DELL’AZIENDA, LA LAVANDERIA “LAVALAMPO” DI MILAZZO.
Un lavoro iniziato per passione, nel lontano 1975. Gianna Salamone puntò sulla lavanderia, e scelse la via Cristoforo Colombo, arreti Lifìa, come era all’epoca conosciuta la strada di collegamento tra il lungomare e Piazza Roma. O, se preferite, la Marina Garibaldi e ‘a strata arreti! Un azzardo, disse qualcuno, per una ragazza di neanche 20 anni, rischiare con un’attività che a lungo andare avrebbe stancato. Ma Gianna non fece caso alle critiche: guai se non ce ne fossero state; non saremmo a Milazzo, aggiunse qualcuno, che plaudì alla sua iniziativa. E a poco a poco, quella lavanderia di via Colombo si fece un nome. Innanzi tutto per la puntualità nelle consegne, quindi per la cortesia e la disponibilità, ed un sorriso per tutti i clienti, vecchi e nuovi. Vicini di casa, in una strada in cui il viavai di macchine è stato sempre incessante, il panificio Laganà, il negozio di Mico Mastroeni, una scuola guida, uno studio medico, e tanti condomini del palazzo Caminiti, oltre agli abitanti della zona; con loro si instaurarono subito rapporti cordiali, familiari. E questo garantì a Gianna ed alla sorella Angela una longevità sulla quale nessuno avrebbe scommesso. E stamattina, sotto la pioggia battente e incessante, arrivavano i fiori che davano un tocco di primavera alla giornata invernale. La breve pausa per consegnare un indumento, e la curiosità che non è solo donna, che viene soddisfatta da Gianna: “Oggi sono 42 anni. Ci pensi, siamo qui da 42 anni!“. Beh, la ricorrenza merita un augurio diverso, per cui mi è sembrato giusto scattare qualche foto ricordo per immortalare l’evento. Subito arrivava l’incoraggiamento a scrivere qualcosa: “Forza, così io lo condivido e lo faremo sapere anche agli altri!“, aggiunge un ragazzo del quale non facciamo il nome (anche perchè, detto fra noi, tanto ragazzo non è…) che entrava con una pianta di anturium. E lei, Gianna, sola e per qualche minuto senza collaboratori, si è fatta carico di estendere ad Angela e a tutti gli amici che da anni la seguono e la stimano per la professionalità e per un’esperienza che non ha eguali, gli auguri. I nostri soprattutto, ossia di TERMINAL, che vuole aggiungere anche che, nonostante i 42 anni, non è tempo per andare in pensione. Primo perchè le due sorelle sono giovani; e poi perchè… come farebbero i clienti? Auguri ancora… ragazze!!!