Un articolo in cui Giulia de Lellis, l’influencer che ha tenuto una «lezione» alla Bocconi di Milano, raccontava che per avere successo nella vita a una donna basta «essere bella» e saperci «fare». Proprio così!
Subito dopo mi appare un video di un’altra tizia famosa che promuove dei fazzoletti con il suo marchio che costano venti euro a confezione e leggo migliaia di commenti di persone che le chiedono dove poterli acquistare!
In quel momento ho pensato: ma che diavolo è successo alle persone? Vi ricordate la famosa tuta del pentimento della Ferragni andata a ruba in ventiquattro ore? Qua non si tratta di superficialità e neanche di stupidità, ma è come se la gente fosse proprio rincretinita.
Non ho potuto fare a meno di notare una cosa: la maggior parte delle idiozie, i peggiori articoli di gossip e di pettegolezzi riguardano quasi sempre le donne!
Ma è mai possibile che la stampa non voglia e non possa mai dar voce alle tante donne davvero capaci di questo paese? Che quando si parla di «donne di successo» si finisca sempre con il pescare a piene mani tra i modelli più vuoti e desolanti di sempre?
Si parla tanto di «femminismo» e poi le uniche donne a cui si dà voce vengono sempre dal mondo dello spettacolo e delle televisione!
Avete mai sentito parlare di Fabiola Giannotti? Di Samantha Cristoforetti (vedi foto accanto al titolo)? Sono soltanto due donne, l’una alla guida del Cern di Ginevra, l’altra una delle poche astronaute tornata per la seconda volta nello spazio.
Queste sono le donne di cui mi piacerebbe leggere!
E che dire della Ortese, della Morante e della nostra meravigliosa Deledda? E’ inutile parlare di patriarcato, e iniziare una sorta di guerra contro il genere maschile se poi l’università più prestigiosa del paese invita una donna che ha fatto fortuna grazie a Uomini e donne e che continua a far parlare di sé grazie alla propria idiozia.
Guendalina Middei
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