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ABUSI IN CENTRO A MILAZZO. SIGNORI, VE LA DATE UNA REGOLATA?

Ricordate le tre sorelle che venivano soprannominate UN LITRO, MEZZO LITRO e UN QUARTO DI LITRO? Eccole riapparire davanti alla chiesa del Carmine a Milazzo. In versione moderna, però! Sono le centraline installate senza alcuna autorizzazione che hanno fatto gridare allo scandalo. Ovviamente ci hanno preso gusto, ed hanno ritenuto che in questa città tutto sia lecito! Ed invece no! Non è mai troppo tardi per darsi una regolata e far capire che qui la legge esiste e nessuno è autorizzato a fare i propri comodi! LE COLONNINE INSTALLATE senza alcuna autorizzazione sono in pieno centro, e forse solo per questo hanno dato un po’ fastidio… Ma le strade sventrate e rattoppate in maniera orrenda, che creano disagi e pericoli a chi circola, specie a bordo di un motorino? E le chiusure improvvise con restringimento della carreggiata, mezzi pesanti in sosta e auto regolarmente parcheggiate sull’altro lato della strada, quello non interessato allo scavo? Cacchio, bisogna essere ciechi per non vederli! Come pure le ruspe che vanno avanti e indietro su strade a senso unico! E segnaletica ad minchiam che informa della deviazione solo appena ci si sbatte con il muso! No, signori. Così non va! Vi è stato dato il dito, vi siete presi tutto il braccio… ed è strano che nessuno si sogni di dare una regolata perchè una cosa è il vostro lavoro, un altro approfittare e non rispettare le regole! Lo sapete che poi gli automobilisti, per primi, si scagliano contro comando vigili e sindaco? Ci sono abituati, direte voi! E invece non è così! E lo sapete perchè? Perchè chi ama questa città ha le scatole piene dei soprusi e delle inosservanze! Solo che nessuno protesta, ma si sfoga sui social attaccando il muro basso! Dai, andate a richiedere l’autorizzazione, e spostate quelle centraline. Se poi vi autorizzeranno a metterle un paio di metri più in là, l’importante che ci sia un’autorizzazione. Se qualcuno dovesse parlare, rispondete che voi siete autorizzati. Ma non credo che siate stati autorizzati a sventrare un città senza restituirla come era prima. Se poi ci sbagliamo, allora dovremmo rivedere qualcosa nei contratti e nei controlli! E forse anche in chi dovrebbe tutelare per prima cosa l’interesse dei cittadini e non quello delle grandi aziende!  

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