Un altro lutto per il rione di Vaccarella: si piange GIANNI CARAVELLO, scomparso l’ultimo giorno di agosto in maniera prematura ed improvvisa!
Gianni lo conoscevo da ragazzo: figlio di Cesare e di Marina Patti, la notizia della sua scomparsa mi fa tornare indietro di quarant’anni, quando, da vigile urbano, mi era toccata la sezione elettorale 37, in cui votavano gli elettori residenti in via ten. Minniti. Non ci volle molto a memorizzare interi nuclei familiari e ad entrare in confidenza con quelle famiglie delle quali ancora oggi ricordo i componenti e i volti. Gianni non era ancora iscritto a votare, non aveva nemmeno diciotto anni, ma man mano che cresceva nel fisico ricordava sempre più il papà, quel vecchio amico che girava a bordo di una vespa 50. Fin quando divenne grande, abbe il suo lavoro, si sposò, formò la sua famiglia, e poi… arrivò il pensionamento nonostante la giovane età! Avrebbe avuto più tempo per quella passione della pesca per diletto, al punto da diventare uno di quei personaggi “famosi” e conosciuti tra gli appassionati, in tutto il rione marinaro, per il suo legame forte con il mare sviluppato fin da giovanissimo, e fino a coinvolgere il nipote Samuele.
A soli 57 anni, Gianni si è spento inaspettatamente, lasciando in un dolore indicibile l’inseparabile moglie Beatrice e le adorate figlie gemelle Giorgia e Benedetta che chiamava gelosamente “le mie piccole donne”. Un amore intenso per la sua famiglia d’origine con cui condivideva i propri momenti di gioia in una casa del Tono, un affetto particolare per le sorelle Francesca e Katia e la mamma Marina che non accetta questa innaturale perdita come tutti i suoi congiunti affranti da un vuoto così incolmabile. E quando nella serata di ieri si era diffusa la notizia del suo trapasso, un velo di tristezza è calato sul quartiere di Vaccarella, la sua seconda casa; dove parenti ed amici, presi dallo sgomento e dal dolore, lo ricordano per la sua immensa disponibilità, la sua positività e la sua bontà.
Un cuore grande, quello di Gianni Caravello; un cuore che ha cessato di battere al calar della sera del 31 agosto! La scomparsa di questo nostro giovane amico lascia una traccia indelebile nel suo pellegrinaggio terreno impreziosito da opere buone e da quel ruolo importante di riferimento della famiglia, il fondamento della sua esistenza, soprattutto dopo la perdita del papà Cesare.
Gianni lascia in eredità un profondo messaggio di sentimenti veri, di ricordi che rimarranno immutati nel tempo, che nemmeno la morte può spegnere. Lo vediamo sempre più piccolo, sul mare di Vaccarella, fino a perdersi all’orizzonte, partito per l’ultimo viaggio con la sua barca ed una valigia piena di valori.
L’omaggio della sua famiglia e della comunità sarà dato domani giovedì 2 settembre alle ore 16.30 nel Santuario di San Francesco da Paola.
Ai suoi cari le espressioni del nostro più sincero cordoglio: la scomparsa di quel ragazzone dal cuore buono ci rattrista e ci addolora. Ciao, Gianni, un abbraccio a Cesare!
Commenti