PASQUALE “LINO” SCAMPITELLI! Se n’è andato anche lui e mi assale una grande tristezza, mentre tornano in mente i ricordi di una vita, che mai avevo cancellato.
Proprio due giorni fa avevo tirato fuori l’elenco di alunni del Liceo Classico “G.B. Impallomeni”, quelli che sostennero l’esame di stato nell’anno scolastico 1955/56. Un suo vecchio compagno di classe, Vittorio Perrone, mi aveva chiesto la cortesia di ricordargli i nomi di quei ragazzi… “Sono passati tanti anni, quasi settanta… Qualcuno mi sfugge…” mi aveva detto, aggiungendo che continuava a tenersi in contatto con Scampitelli.
Ho davanti un foglio dattiloscritto, con i nomi degli alunni delle due sezioni, la A e la B. Parecchi non ci sono più, di altri non ho notizie, qualcuno lo continuo ad incontrare. Leggo il nome di Pasquale Scampitelli, che conobbi quando ero ragazzo, e da subito ho avuto con lui un ottimo rapporto, fatto di stima e di rispetto. Amico di mio padre, al quale fece l’inatteso regalo di riportare fra le notizie di cronaca locale i suoi 15 anni di matrimonio, suscitò un acceso dibattito fra tutti coloro che lessero il giornale del tempo sul nome: 50 anni anni sono le nozze d’oro, 25 quelle d’argento… Ma i 15 anni? Lui stesso diede la risposta, Nozze di cristallo!
Cordiale e generoso, era un nome noto in quegli anni lontani, vissuti in una Milazzo più umana e genuina; una Milazzo nella quale si conoscevano tutti; una Milazzo che stava cominciando a crescere. Pasquale Scampitelli, giovane giornalista, aggiungeva il suo nome al gruppo che annoverava, fra gli altri, Peppino Isgrò, Peppino Foti, Mommo Petretta, Gino Celebre, e i giovani Gigi Billè, Pietro Schepis, Lino ed Andrea Italiano.
Ma Lino era conosciutissimo anche per essere uno dei responsabili della Libertas Nino Ferrara, costituita nel 1953 ed intitolata ad un giovane universitario prematuramente scomparso. Il sodalizio, nato grazie all’intuito geniale di Mimmo Di Meo, risultò in città, e non solo, il più prolifico per attività agonistica e promozionale. Con Pasquale Scampitelli nella neonata Libertas mossero i primi passi moltissimi atleti entrati di diritto nel firmamento dello sport milazzese: infatti la Libertas svolse attività nel calcio, nella pallacanestro, nella pallavolo, nel nuoto, nell’atletica leggera. Sorretta di uno staff impareggiabile di giovani dirigenti che nessuna società è mai riuscita ad eguagliare, la Libertas divenne riferimento di centinaia di giovani che a Milazzo praticavano sport. Lino Scampitelli ebbe un rapporto sempre amichevole e fraterno con gli atleti.
Non amò mai mettersi in primo piano: ricordo la sua riservatezza quando era direttore di Radio Mediterraneo, una delle più grandi realtà della nostra zona; come pure ricordo che venne a ritirare il premio consegnatogli dal Gruppo Teatro 71 per la sua presenza sportiva e giornalistica emozionato e felice, forse meravigliato perchè mai nella sua vita era stato gratificato per ciò che aveva fatto ma che non era passato inosservato. Così come ricordo che il compianto Vincenzo Messina, patron del premio, volle che il nome di Lino Scampitelli fosse a buon diritto inserito in quella lista perchè “Lino merita per quel che ha fatto in questa città, e perchè è un bonu figghiolu: serio, educato, soprattutto riservato!”
Lino Scampitelli ci ha lasciati. Va a raggiungere Nuccia, la moglie, la madre dei suoi figli, che era partita tanto tempo fa, giovane e nel fiore degli anni. Va a raggiungere i suoi compagni di scuola: quelli dei quali Vittorio Perroni chiede notizie. Lascia i ricordi di una vita fatta di correttezza, saggezza, disponibilità, amicizia. Lascia un patrimonio di valori che serviranno a farcelo ricordare per sempre.
I finerali di LINO SCAMPITELLI saranno celebrati martedì 21 marzo alle 15.30 nel Duomo di Milazzo. Ai figli Dario, Oriana, Mara, a tutti i congiunti, vanno le espressioni del più sincero cordoglio di TERMINAL e dell’associazione Alunni del Liceo “G. B. Impallomeni”.
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