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ADDIO A ROCCO OLIVA, POLITICO DI ALTRI TEMPI

stemma comune milazzoSI E’ SPENTO OGGI, ALL’ETA’ DI 90 ANNI, NELLA SUA CASA DEL TONO.

Rocco Oliva non c’è più. E’ andato via in silenzio, vivendo gli ultimi anni della sua vita in casa, senza nessun contatto con il mondo politico attuale, nonostante lui avesse contrassegnato, così come i politici del dopoguerra, la vita e la storia di questa nostra città. Eletto per la prima volta nelle elezioni della primavera del 1956,  nella lista della Caravella, nella quale confluirono democristiani, monarchici e missini, ebbe un ruolo di primo piano nei governi di Milazzo. Testimone dell’industrializzazione, delle grandi opere che portarono a Milazzo la costruzione della strada Panoramica, del centenario della Battaglia di Milazzo, della nascita della Biblioteca Comunale, rivestì anche l’incarico di assessore nella giunta guidata dal dott. Giuseppe Fogliani (dal 3 gennaio 1960) assieme al geom. La Spada, al prof. Nino Chillemi, al commerciante Salvatore Milioti; e gli venne riconfermato l’incarico in quella successiva guidata dal dott. Ignazio Faranda, i cui esponenti erano anche Santino Cannistrà, il prof. Peppino Pellegrino e l’avv. Salvo, che sostituì la precedente dal 1° dicembre 1960 fino alla successiva nomina dell’On. Santi Recupero a Sindaco di Milazzo, avvenuta il 14 gennaio 1962. Era una Milazzo diversa, che cominciava a programmare la crescita grazie all’impulso portato dalla Raffineria, che aveva dato una svolta all’economia locale. Si era ritirato dalla politica per un ventennio, ma ne fece ritorno negli anni 80: la sua esperienza gli valse la nomina di assessore nell’amministrazione guidata dal dott. Cartesio (era il 25/11/1986) e in quella del 22/6/1990, ultime elezioni per la scelta dei soli consiglieri che a loro volta avrebbero dovuto eleggere il Sindaco. Erano anche gli anni di Merlino, del ruolo che stava cominciando ad avere la nostra città in campo turistico, delle altre grandi opere (metanizzazione, rete fognaria, opere accessorie per la fruizione del Castello, asse viario, stazione ferroviaria, porto, Paladiana). Fece parte della coalizione che scelse Lilla Formica come Sindaco, durante un concitato consiglio comunale in cui non si riuscì a ricomporre la spaccatura di una coalizione che era arrivata addirittura ad avere 36 consiglieri su 40. I funerali avranno luogo martedì, alle ore 15, nella chiesa del SS Crocifisso, a San Papino. Alla figlia Giovanna, nostra compagna di scuola, e ai suoi parenti, le condoglianze della redazione di TERMINAL. 

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