Aveva lavorato fino all’età di 75 anni. Un lavoro duro, come cuoca in diversi e conosciutissimi ristoranti della nostra Milazzo, prima ancora dell’avvento degli chef e delle loro spesso elaborate creazioni gastronomiche. Un lavoro che non conosceva orari, prendere o lasciare! Ma lei, la signora Pina Picciolo vedova Maresca, sapeva che non poteva concedersi distrazioni o rinunciare ad una paga che spesso, purtroppo (e ci duole dirlo) non era rapportata al suo impegno! A 75 anni ha smesso, per godersi il meritato riposo giunto in notevole ritardo rispetto a tante altre categorie; per godersi la famiglia e dedicarsi interamente ai nipoti che crescevano. Chissà se forse ha pensato a qualche vacanza, un viaggio, semplici obiettivi che per decenni le erano stati negati!
Stamattina la signora Pina se n’è andata. Non voleva separarsi dai suoi cari, ed ha lottato con tutte le forze che aveva in corpo pur di rimanere accanto ai figli, ai nipoti, ai familiari che per lungo tempo aveva dovuto trascurare, costretta dal lavoro. Ma in chi oggi la piange rimane un ricordo indelebile della sua immensa bontà, della sua generosa figura di mamma, di nonna, di suocera. Gli stessi ricordi, le stesse impressioni, le stesse emozioni che testimoniano anche gli amici, suoi e dei parenti, che devono staccarsi, questa volta definitivamente, da una donna forte e straordinaria: nei comportamenti e nella vita quotidiana, nel lavoro e nei rapporti familiari e con gli amici. Non sono le sensazioni del momento a condizionare i giudizi, ad esprimerli quando la mamma, la suocera, la nonna o la signora della porta accanto va via e non c’è più. Sono piuttosto le voci che vengono dal profondo del cuore, le lacrime che non riesci ad arrestare e cerchi invano di asciugare, le immagini di una lunga vita nel corso della quale hai ricevuto carezze, rassicurazioni, comprensione, magari qualche rimprovero fatto in anni ormai lontani, quando si era piccoli. Sono cose che rimangono dentro e giorno dopo giorno, quando si troverà la casa vuota, quando al telefono non risponderà nessuno, quando nel giorno della festa il posto a tavola sarà vuoto… Ed allora spunteranno prepotentemente, si faranno largo i ricordi lontani, e le lacrime cederanno il posto ai sorrisi, perchè lei, chi è andata via, vuole che sia proprio il sorriso a prendere il suo posto, certa che solo così chi rimane troverà conforto: soo così chi è andato via riuscirà a far sentire la sua vicinanza.
Addio, signora Pina. Continui a vegliare sui suoi cari.
I FUNERALI DELLA SIGNORA PINA PICCIOLO VEDOVA MARESCA SARANNA CELEBRATI NELLA GIORNATA DI SABATO 6 AGOSTO ALLE ORE 16 NELLA CHIESA DI SAN PAPINO, A MILAZZO.
Ai suoi cari vanno le espressioni del nostro più sincero cordoglio.
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