Un saluto, l’ultimo, letto su Facebook, annuncia la scomparsa di una persona cara: Bastiano. E subito la rete si chiede di chi si tratti… I successivi commenti degli amici aiutano a ricomporre il mosaico, e dopo qualche ora anche la curiosità viene appagata. BASTIANO MUNAFO’ non c’è più! Come? Bastiano? E cosa aveva? E quando è stato? E quando saranno i funerali? Ognuno vorrebbe essere vicino, anche se è lontano migliaia di chilometri, a un vecchio caro amico, ad una persona buona, generosa, disponibile, altruista. Ad un vecchio camerata, militante del Fronte della Gioventù e del Movimento Sociale, quello degli anni di Almirante. E tutti hanno per lui una parola di affetto, un ricordo sincero. Stamattina arriva anche la foto di Bastiano: una foto che lo vede con il suo inseparabile cappello, le mani in tasca, un po’ corrucciato, ma era la sua espressione, nel suo animo non c’era risentimento, spesso tanta amarezza per qualcosa che non aveva mai ottenuto. Eppure più di tanti altri avrebbe meritato, per i suoi ideali, per il suo passato, per la sua condizione…
Bastiano non c’è più. E’ volato in cielo – ha scritto qualche amico – e gli Angeli devono stare lassù.
Sì, Bastiano è volato in cielo, l’unico posto che si meritava dopo una vita travagliata, dopo il dolore per la morte della mamma che mai aveva abbandonato, dopo la stanchezza per tante avversità che aveva dovuto affrontare. E la sua mamma, donna dal cuore immenso, ha rivolto, da lassù, la preghiera a CHI aveva più vicino… ed è stata esaudita. E lo ha accolto abbracciandolo, solo come una mamma sa fare con un figlio… “Hai visto, figlio mio? Ora siamo di nuovo assieme, e io veglierò su di te… Non avvertirai le amarezze, non ti saranno riservati i dispiaceri, e ci sarò ancora io a prendermi cura di te”…
Avrà detto questo la sua mamma a Bastiano? Non lo so, mi piace immaginare comunque che sia andata così… So solo che Bastiano è tornato lassù, dove la sua mamma lo aspettava.
Addio, Bastiano…