I FUNERALI SARANNO CELEBRATI OGGI, 8 AGOSTO, ALLE 15.30 NELLA CHIESA DEL SACRO CUORE…
Veniva da Caronia, Nino Elmo, ma aveva fatto casa a Milazzo, dove per lunghi anni lavorato all’interno della Mediterranea, con una ditta dell’indotto. Fu lì che lo conobbi, 40 anni fa. Da anni però era stato collocato in pensione, e aveva più tempo libero per coltivare la sua passione, passando giornate all’armeria di via Migliavacca. Se lo cercavi, sapevi dove trovarlo… Ma da qualche anno il suo ruolo di nonno lo assorbiva dalla mattina alla sera; e lui ne andava fiero. Cronometro alla mano, usciva da casa, provvedeva, quando era il caso, alla spesa, e all’orario, davanti alla scuola Piaggia, dove era puntuale per attendere l’uscita di Samuele, il nipotino che era in prima elementare. E’ davanti a scuola che si incontrano i nonni, senza che nessuno di loro abbia dato un appuntamento. C’è sempre chi arriva prima, ma non c’è mai chi arriva ultimo, stranamente! E riprendere i nipoti per riaccompagnarli a casa, fare l’autista, alleggerire gli impegni dei figli non è un impegno stressante. Ci vedevamo, giornalmente, sempre gli stessi, e sempre al solito orario… Una scambio di battute, la discussione che si sposta sul calcio, sul lavoro, sulla politica, sulla città… poi, al suono della campana, tutti lì ad attendere quei piccoli che escono felici di vedere in fondo alla scala, fra tante facce di nonni o di genitori, quel volto che aspettano con ansia. Ecco, questo era diventato Nino Elmo: un amico quotidiano, un collega di tanti come noi, un nonno lieto di assolvere il compito che la figlia gli aveva assegnato e che la moglie gli raccomandava, giornalmente. Dal prossimo anno non ci sarà più NONNO NINO… Samuele non ha più il suo angelo custode ad attenderlo, ad afferrare il pesante zaino, a dargli la mano e farlo salire in auto per tornare a casa… Noi nonni non avremo più quel nostro amico con cui scambiare le parole nell’attesa… e Samuele stringerà un’altra mano, per tornare a casa… A lui, ancora piccolo, non diranno che Nino Elmo, il suo nonno ed il più caro amico, è stato sconfitto da una breve e crudele malattia. Gli diranno che è sempre accanto a lui, a volergli bene, a proteggerlo, a rimanere il suo migliore amico. Fino a quando lui, diventato grande, capirà che cos’è quella presenza che sente vicino, e comprenderà dove è andato il suo nonnino…
Lo conoscevo da più di quarant’anni,un grande lavoratore e persona perbene,un riposa in pace da parte mia,sentite condoglianze ai familiari.Beniamino Picciolo.