HA LOTTATO FINO ALL’ULTIMO, SENZA DARSI MAI PER VINTO… DOMANI L’ULTIMO SALUTO NELLA CHIESA DI GRAZIA, A MILAZZO.
Piero Francisco Calderone, dottore commercialista, non ce l’ha fatta. Per anni amministratore del nostro condominio, per anni intento a lottare contro un male subdolo che lo ha cominciato ad aggredire e a non dargli respiro. Una lotta impari, in cui a vincere speravamo tutti che potesse essere lui, Piero, il nostro amministratore, l’amico generoso e leale che trovava, nonostante tutto, il tempo assistere i suoi clienti e minimizzare su quanto gli stava accadendo. Un grande, Piero! Un eroe moderno, nell’era delle innovazioni tecnologiche, dell’informatizzazione a tutti i costi, dei viaggi spaziali alla conquista di Marte o di Giove, caduto perchè la scienza non è ancora riuscita a trovare un rimedio per debellare il male che lo aveva colpito, così come continua a colpire centinaia, migliaia di persone, fra cui tantissimi giovani, nel nostro Paese. Un eroe moderno che ci ha abituati a lottare con lui, senza desistere, senza tirarci indietro, senza avere alcun timore, senza perdere la speranza di potercela fare. Un eroe, che ha affrontato con serenità il Fato: con sprezzo, ritenendo di essere il più forte e alla fine di vincere; con dignità, continuando a guardare avanti con ottimismo, senza mai far venir meno il suo ruolo nella famiglia, e a sorridere di quella signora che attendeva di raccogliere il suo corpo esanime, senza poter tuttavia impadronirsi della sua anima! Con orgoglio e caparbietà, perchè era lui che doveva portare all’altare la sua Antonella, era lui che doveva gioire per il traguardo strameritato di Giancarlo, laureatosi ad ottobre. Con coraggio, perchè fino all’ultimo non ha abbassato la guardia, per fare coraggio agli altri.
Ci mancherai, Piero.
Mi mancherai, carissimo amico, anche tu legato alle vicende di questo nostro giornale fin dalla sua fondazione. Un ultimo sincero affettuoso abbraccio ai tuoi cari: proteggili da lassù… Ciao!