ADDIO, SIMONA MELLINA. Un abbraccio a papà!

Era l’11 gennaio, ieri! E incredibilmente, proprio ieri mattina, mi è capitata fra le mani una copia di TERMINAL SPORT, con Ciccio Mellina in prima pagina. Davanti a me, sul tavolo, altre centinaia di copie di TERMINAL, gettate lì alla rinfusa, che aspettavano solo di essere rimesse a posto, anno per anno. Mi sono fermato a guardare la foto del campione, ritratto nell’ultima sua apparizione pubblica nel mese di novembre 2011, mentre riceveva il premio per la sua decennale attività, e scelta per dare l’addio ad un amico che ci aveva lasciati…

Non ho ancora rimesso a posto quella copia… qualcosa me lo ha impedito, come se Ciccio avesse ancora qualcosa da dirmi, da comunicarmi…

Poi, sempre ieri, una notizia che mi ha raggelato il sangue. La figlia SIMONA, 39 anni, era volata in cielo in una notte buia e fredda. Alle prime luci dell’alba la notizia aveva fatto il giro di amici e conoscenti, fra incredulità e speranze che si fosse trattato di un equivoco. Molti aspettavano da noi la triste conferma, il nostro saluto su Terminal, un cenno, un ricordo… No, nemmeno noi avevamo la certezza che Simona fosse andata via per sempre, lasciando mamma Daniela, il marito, le sorelle Cristiana, Francesca, Roberta per stare con papà… Ed ecco, una volta arrivata la conferma, che ho voluto cercare una giustificazione a quel ritrovamento, a quel giornale fra tanti altri da rimettere a posto, a quella foto del grande campione. Forse a poche ore di distanza voleva dirmi che la sua Simona era già con lui, che non avremmo dovuto rattristarci perchè ci sarebbe stato lui, forte e coraggioso, a proteggere la sua piccola? Non riesco ancora oggi, mentre sto salutando la figlia di Ciccio e di Daniela, a dare un significato al ritrovamento della copia di Terminal.

Ma ho una fede incrollabile che mi sorregge, ed in virtù di questa fede sono certo che quello sia stato il messaggio con il quale Ciccio Mellina, il campione che in tanti abbiamo conosciuto ed amato, il re degli abissi, riapparso in mezzo a migliaia e migliaia di fogli sparsi caoticamente sul tavolo, sorridente come sempre, abbia voluto affidare a noi il compito di salutare e rassicurare i suoi cari che Simona era arrivata lassù… La giornata di oggi non è triste, fredda e piovosa come quella di ieri, 11 gennaio: da stamattina è apparso il sole a riscaldare i nostri cuori, e a preparare il nuovo giorno, giovedì 13 gennaio, quello che attendiamo per dare l’ultimo saluto nella chiesa del Sacro Cuore, alle ore 10, a questa ragazza che abbiamo conosciuto sempre allegra e sorridente.

Che sia stato papà Ciccio a programmare una bella giornata per salutare la sua Simona… e se domani il sole uscirà da dietro le nubi per rendere anche lui il suo saluto a questa nostra figlia che ci lascia… allora dovremo credere che Ciccio l’ha accolta fra le sue braccia… Che Dio l’ha voluta nel suo regno! Addio per sempre, Simona. Un abbraccio a papà.