Oggi mi tocca salutare VALENTINO CHILLE’, nostro compagno di classe. Lo faccio con tanta tristezza, dopo avere telefonato ai compagni di ieri, che lo hanno rivisto piccolo.
Avevo scritto di lui commentando una vecchia foto della Libertas e tanti giocatori la cui età è pari, grosso modo, alla nostra. Orgoglioso di essere stato inserito nelle pagine di quel libro, ricordava i tempi in cui era stato un bravo calciatore e solo a parlarne si sentiva meglio.
Sì, amici, avete letto bene: MEGLIO. Per qualche attimo sparivano i suoi malanni, che lui addebitava all’età.
Tutti abbiamo dei malanni da raccontare, Valentino; ed il fatto di poterli raccontare ci illude che stiamo meglio, che tuttavia l’età passa e non lascia alcun segno, che siamo… inossidabili.
Purtroppo non è così: i malanni, irrisori per noi che dobbiamo sorridere, esorcizzarli, darci coraggio, erano frutto di qualcosa di più grave; qualcosa che chi ti sta vicino sa, ma che tu ignori e pensi che siano passeggeri.
Ho saputo che VALENTINO stava male, me lo aveva confidato la moglie, mia collega al comune; ma lui non ha mai saputo niente, ed io, incontrandolo, facevo finta di niente, parlando del più e del meno.
Mancavano pochi minuti alla mezzanotte, e Valentino si è addormentato per sempre. Doveva fare un lungo viaggio che non ammetteva stanchezza prima di risvegliarsi fra le braccia del Signore. Lui ha risposto all’ultima chiamata senza fare aspettare.
Ciao Valentino, vecchio compagno di classe: verremo a trovarti quando sarà il nostro turno.
ALLA MOGLIE MARIA RITA CIANCIAFARA, AI FIGLI, A TUTTI I SUOI CONGIUNTI CHE NE ANNUNCIANO E NE PIANGONO LA SCOMPARSA VANNO LE NOSTRE PIU’ SINCERE CONDOGLIANZE.
I FUNERALI DI VALENTINO CHILLE’ SARANNO CELEBRATI NELLA GIORNATA DI SABATO 7 SETTEMBRE ALLE ORE 16.30 NELLA CHIESA DEL CARMINE.
Commenti