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AL PARLAMENTO, MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE, HANNO TANTI PRIVILEGI. QUINDI NON CAPISCONO CHI STA MALE…

di Cristoforo TRAMONTANA

Ricordo ancora, tanti anni or sono, una trasmissione tv nella quale, sotto i fari, ci stavano un paio di petrolieri. Un giornalista in studio rivolse questa domanda: “Perché se il dollaro è in ribasso, i carburanti aumentano e, quando il dollaro guadagna quota, i carburanti aumentano?”

Domanda legittima, quando cazzo calano questi carburanti?

La risposta fu un “voi non potete capire” che riscaldò non di poco il dibattito in studio.

Scevro dall’additare questo governo, ormai dall’inizio di questo millennio, TUTTI hanno fatto scempio dello stato sociale, si combattono i poveri e si affamano quelli che ancora riescono a stento ad arrivare alla terza settimana del mese.

Nel 2025 il taglio del 2% alle pensioni per il biennio 2025-2026 arriva dopo la beffa dell’aumento di € 1,80 al mese, dell’anno vecchio.

I sostenitori di questa operazione dicono che è cosa naturale, ogni due anni, revisionare i coefficienti di trasformazione per le pensioni.

“Più la speranza di vita aumenta, più le pensioni diminuiscono.” Ma noi non possiamo capire.

E quale sarebbe la logica che segue una simile idiozia … più gli anni trascorrono più la vita rincara, ergo, più togli ai pensionati più famiglie verseranno in povertà assoluta.

Ma noi popolo, non possiamo capire.

Mai che si parli di togliere un piccolo beneficio, un paio di centesimi, un litro di carburante, ai Parlamentari.

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