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ALBUM DEI RICORDI: CANTU’ CAMPAGNA o NINO CAMPAGNA, che sono la stessa cosa

Una vecchia foto, con quella C maiuscola che, messa all’inizio, valeva per indicare due parole che per decenni furono il simbolo di un esercizio commerciale all’avanguardia, a Milazzo e non solo: CANTU’ CAMPAGNA.

Una doppia colorazione, rosso e blu, perché quelli erano i segni distintivi del Milazzo sulle divise di quei giocatori. Li vediamo in una foto praticamente quasi irriconoscibili. Eppure furono i pionieri di uno sport, il baseball, che all’epoca il Milazzo pensò di praticare, con alterne vicende; reso possibile grazie ai generosi contributi di un uomo che è stato un mecenate, nei campi più disparati della vita quotidiana di una città che, purtroppo, si è dimenticata troppo in fretta di lui!

CANTU’ CAMPAGNA era il marchio con cui quell’estroverso e simpaticissimo commerciante aveva intitolato il suo punto vendita. Mobilificio Cantù Campagna, ricordano molti, e come potrebbero non ricordare.

Lui, Nino Campagna, veniva da un comune vicino, Saponara, e non ebbe difficoltà ad affermarsi grazie al suo talento, al suo intuito, al suo modo di fare, alla sua generosità. Attivò il suo negozio in via Umberto I, nei primissimi anni 60; quindi in via Col. Bertè, al piano interrato di un palazzo, uno dei primi costruiti in quegli anni che caratterizzavano il benessere economico giunto con la Raffineria Mediterranea. In quel sotterraneo al quale si accedeva da una comodissima rampa, i rivestimenti e la moquette conferivano eleganza e signorilità ai mobili che erano esposti per la clientela più esigente, che veniva non solo dalla provincia o dalla Sicilia, ma anche da altre regioni d’Italia. Mobili di Cantù Campagna, c’era scritto su quell’autocarro sul quale gli stessi mobili intraprendevano lunghi viaggi, montati dalle mani esperte dei primi suoi dipendenti: Franz, Orazio, Nino. Nello stesso locale, altri mobili, i cui prezzi variavano in base alle esigenze, esposti per tutti coloro che dovevano arredare i nuovi appartamenti sorti a seguito della crescita urbanistica: saloni, divani, poltrone, camere da letto, studi, ingressi, camere per i figli, cucine. Un viavai incessante di clienti ai quali lui ha sempre dispensato parole di incoraggiamento, consigli, sorrisi… assieme a generosi contributi che, altruisticamente, elargiva a chi si rivolgeva a lui, senza mai tirarsi indietro, per una gara sportiva, un sorteggio scolastico, una serata danzante…

Questa foto sbiadita mi ha fatto pensare immediatamente a quest’uomo che nel 2012 abbiamo voluto gratificare con il PREMIO TERMINAL per il commercio. Non c’era lui, quella sera; le alterne vicende della vita non gli hanno consentito di essere con noi e gioire come noi avremmo voluto, e come lui stesso avrebbe meritato. Ci aveva raccontato, anni prima, delle sue disavventure con le banche: non è stato il solo a soccombere di fronte a richieste sempre più esose, a essere stato vittima di un sistema perverso e ingiusto. Nonostante tutto la giustizia gli ha dato ragione.

Ma basterebbe per cancellare in un solo colpo il male che gli è stato fatto?

Senza dubbio NINO CAMPAGNA fa parte dell’album dei nostri ricordi: chi lo ha conosciuto, chi ha apprezzato le sue iniziative, la sua intraprendenza, la sua disponibilità, il suo rapporto umano, la sua amicizia, e soprattutto chi non ha ancora dimenticato quelle serate magiche che assieme a due altri amici di Milazzo, Pietro Salmeri e Pippo Siracusano, aveva regalato alla città, organizzando un Carnevale fantastico al Trifiletti svuotato delle sedie, nel 1969, non potrà fare a meno di riconoscere che sarebbe il minimo per quest’uomo al quale è giusto far sentire il nostro calore e la nostra stima mai venuta meno. Un uomo di altri tempi, dei quali si è perso lo stampo…

Ci ricordiamo di lei, carissimo amico Campagna! Generalmente si dice che si stava meglio quando si stava peggio: ognuno ha le sue convinzioni, i suoi modi di dire… Noi siamo abbastanza grandi per poter dire che stiamo parlando di altri uomini! Uomini che hanno fatto grande Milazzo, e ci trasmesso sorriso, simpatia, ottimismo!

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