ERA TORNATO PREPOTENTEMENTE IL TROFEO CARMELO BONINA, NATO NEL 1973 E SOSPESO PER 4 ANNI, DAL 1977 AL 1980 PER L’ASSENZA DELL’ORGANIZZATORE…
Il 21 febbraio 1982 è una data storica per lo sport nella città di Milazzo: si svolge la FINALE NAZIONALE del TROFEO INVERNALE DI MARCIA, per l’assegnazione dei titolo italiani nella 25 e nella 50 km e per l’assegnazione, anche, del 6° trofeo Carmelo Bonina. Ci sono tutte le società, e fra i partecipanti anche gli azzurri delle FIAMME GIALLE, campioni del Mondo con l’Italia nel 1981 in Svezia! La città si era preparata all’evento, il primo in Sicilia. Io fui l’organizzatore, e mi affiancò il GS Pedale Milazzese, sodalizio che praticava ciclismo ma che per l’occasione aderì alle FIDAL, per potere garantire lo svolgimento della gara. Il centro di MIlazzo, fino alla Panoramica, fu chiuso dalle 7.30 alle 14, il traffico veicolare interdetto sul circuito, e il pubblico fu numerosissimo. Per la prima volta, fecero la loro apparizione anche gli sponsor: sui manifesti compariva il loro nome, e ancora non si parlava di logo. Sul palco vennero montati dei pannelli pubblicitari delle stesse ditte, e così anche sul percorso. Le autovetture di scorta furono garantite da una concessionaria di Milazzo, Alibrando; i numeri di gara personalizzati da una ditta di Roma, la DIGO; lo striscione d’arrivo posizionato da un’altra azienda, la SIES. La spesa complessiva per ospitare l’evento, circa 10 milioni di lire del 1982, fu raccolta grazie alla compartecipazione di queste aziende e dai contributi spontanei di altri cittadini. Da quel giorno si riuscì a comprendere quanto importante fosse il coinvolgimento degli sponsor per lo svolgimento di eventi di caratura nazionale e internazionale. Milazzo, città ancora priva di un impianto sportivo per praticare l’atletica leggera, era tornata ai vertici dello sport nazionale, e l’anno successivo, nel 1983, avrebbe potuto organizzare anche la finale della Coppa del Mondo di Marcia, maschile e femminile… Occorrevano 70 milioni: io non sapevo dove recuperarli, e chi avrebbe potuto anticiparli, in cambio di visibilità internazionale, rispose picche! Fu un politico, non chiedete altro… Il Trofeo Carmelo Bonina, nato per mio volere nel 1973, per ricordare un marciatore milazzese prematuramente scomparso durante la 2^ Guerra Mondiale, si fermò alla sesta edizione. Peccato!
Santino Smedili
come sempre andare avanti ma prendere esempio dal passato…bisognerebbe riproporlo.
quel giorno c’ero anch’io tra i numerosi partecipanti giunti da ogni parte d’Italia. Mi classificai al 13° posto sulla lunga distanza di 50 km, ma se una brutta crisi intestinale, sopraggiunta dopo il 35° km, causata da un bicchiere di te ad uno dei tanti rifornimenti non mi avesse costretto a fermarmi per diverse volte, il mio piazzamento sarebbe stato di gran lunga migliore, sicuramente tra i primi 4-5 atleti, giocandomi la possibilità di entrare a far parte degli atleti azzurri. Per concludere vorrei fare una precisazione: la nazionale di marcia vinse il titolo mondiale nel 1981 a Siviglia in Spagna, e non in Svezia come erroneamente riportato nell’articolo.