DIECI ANNI FA SI SPEGNEVA TONY SCUDERI, E NOI LO ABBIAMO RICORDATO COSI’ SUL NUMERO DI FEBBRAIO DI TERMINAL
A Milazzo tutti conoscevamo Tony Scuderi, perché gestiva un negozio di macchine da cucire nella centralissima via Medici. E in radio erano in migliaia a non perdere gli appuntamenti domenicali con Don Calogero, suo nome d’arte con il quale segnò la vita delle emittenti private nella nostra provincia. Trasmissioni semplici, spontanee, di facile presa sulla gente, che apprezzava le sue scelte musicali e aveva voglia di vivere ore spensierate. Ma i dischi a volte andavano avanti senza che nessuno li interrompesse. Nessuno parlava, nessuno interveniva. Spesso da casa si domandavano il perché, e dove fosse finito il conduttore. Noi, che con lui abbiamo condiviso tanti di quegli anni da pionieri e appassionati, comprando spesso i dischi da trasmettere, rinunciando a stare in famiglia, per non mancare ai nostri impegni gratuiti con il pubblico che ci aspettava, sappiamo il perché: lui si attardava al telefono, per ascoltare la gente che chiedeva consigli, che si sfogava, che attendeva da una settimana all’altra per avere il conforto di quell’uomo buono e generoso. A volte gli raccontavano drammi, difficili da risolvere… E lui ne soffriva tremendamente! Ecco, adesso che don Calogero – Tony Scuderi è andato via per sempre, abbiamo voluto svelare un segreto che forse nemmeno i suoi familiari sapevano: la sua immensa generosità ne uscirà ingigantita, anche se molti, per anni ed anni, di Tony Scuderi in radio ammiravano la sua simpatia, la sua sincerità, il suo parlare al popolo senza chiedere nulla in cambio… Addio, Tony, don Calogero, porta lassù il tuo entusiasmo.
Ai tuoi cari, porgiamo le condoglianze nostre e di tutti quelli che ci hanno incaricato, tramite TERMINAL, di ricordarti per sempre!
COSI’ LO RICORDANO GLI AMICI E I COLLEGHI DELLE RADIO
Paolo Puglia: Mi dispiace molto. Tony, da tutti conosciuto come Don Calogero, aveva collaborato anche con me in alcune trasmissioni televisive. Persona buona, simpatica e spiritosa. Anche in televisione, oltre che in radio, era diventato un personaggio amato
Pippo Ocera: Tony Scuderi, un uomo che ha fatto un po’ la storia delle radio libere a Milazzo. Lo ricordo volentieri, con il nome d’arte Don Calogero, negli anni settanta / ottanta aveva un ascolto formidabile ma mi piace sopratutto ricordarlo come grande uomo e amico sincero. Ciao Don Calogero!
Marcella Lo Miglio: Ciao, caro Don Calogero, ricordo con simpatia le interviste che ci hai fatto quando eravamo nel Kersoneso D’Oro e hai presentato nella tua trasmissione radiofonica il nostro disco: “Milazzu cu ’ttia vogghiu ristari”.
Giuseppe Di Toro: Ciao Don Calogero. Mi ricordo da bambino che ascoltavo le sue radiocronache del Milazzo
Natale Sgro: Mi ricordo da piccolo, passando dalla nostra officina, mi diceva che mi avrebbe salutato dall’elicottero, dal quale faceva spesso delle riprese, ed io ad aspettarlo con gli occhi al cielo…. ora come allora, guardo in cielo, e ti dico……Ciao Don Calogero, un abbraccio…
Davide Bisazza: Io lo voglio ricordare come attore di teatro…
Salvo Ocera: Un grande personaggio della radiofonia messinese, un grande amico. Lavorare con lui era sempre un piacere, sempre allegro ed imprevedibile. Ciao Don Calogero.
Nunzio Formica: Ciao Don Calogero, quante domeniche trascorse insieme a tirare il cavi telefonici (visto che i cellulari non esistevano) nei campi sportivi di mezza Italia …
Sandro Caragliano: Condoglianze a tutta la famiglia. Un’altra persona brava e importante che metteva in luce Milazzo se ne è andata ma resterà sempre nel cuore dei milazzesi, anche se non era nato a Milazzo, ma alla nostra città ha dato tanto
Antonello Cappellano: Ogni volta che penso ai miei trascorsi radiofonici penso anche al mitico don Calogero, personaggio verace che sapeva dare il giusto LA alle cose che faceva sempre con grande ironia strappando sempre un sorriso. Ciao TONY.
Franco Sindoni: Mi piace ricordare DON CALOGERO come il conduttore di programmi radiofonici delle prime radio libere di Milazzo. I suoi programmi avevano un alto indice d’ascolto perchè erano genuini, oserei dire casarecci e per questo entravano nel cuore delle persone. L’ultima immagine che ho di Don Calogero è sulla sua mitica Vespetta 50 per le strade di Milazzo. Ciao Tony, alias DON CALORIO.
E’ stato il pioniere delle radio libere, Tony Scuderi. Tutti ricordano il suo esordio come radiocronista degli incontri di calcio della squadra del Milazzo, nella seconda metà degli anni 70. Proprio quando erano nate le radio libere, e non bastava seguire solo “Tutto il calcio minuto per minuto”. In giro per i campi di mezza Italia, faceva rivivere in diretta e con il “baracchino” le azioni dei calciatori rossoblu. Un appuntamento settimanale, cui facevano seguito le interviste, e, al rientro dalle trasferte, l’entusiasmo che lo accoglieva. Personaggio popolarissimo, divenne celebre inventando un personaggio siciliano, don Calogero, che entrava nelle case con simpatia e tanta musica. Erano tempi eroici, quelli vissuti con don Calogero. Come sarebbe bello se la squadra del Milazzo, domenica, lo ricordasse con un minuto di silenzio! Gli sportivi ne sarebbero fieri! E non solo quelli di Milazzo!
Grazie, Tony, Scuderi, grazie, don Calogero, primo tifoso della squadra milazzese!!!
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