Terminal Milazzo Notizie, fatti e personaggi in arrivo e partenza.
Una speranza svanita dopo due settimane. Alessandro era stato coinvolto in un incidente stradale nel tratto fra Archi e Giammoro un tragico lunedì di Pasquetta: il brillante giovane di Milazzo che abbiamo visto nascere e crescere, seguendo le orme paterne, ha alimentato la speranza che ce la potesse fare nei suoi cari, distrutti dal dolore, e in tutta la città che da lontano seguiva l’evolversi del suo drammatico caso. Purtroppo tutto è finito il 20 aprile di tre anni fa: il destino crudele aveva deciso che un’altra giovane vita dovesse lasciare questa nostra comunità, la famiglia, gli affetti, le cose care, ma soprattutto i suoi. Le sue condizioni, precipitate nelle ultime ore, hanno spento ogni residua speranza e reso vani i tentativi dei medici di strappare alla morte un altro dei figli di questa città, un ragazzo nel fiore degli anni.
Su quella strada appena fuori Milazzo si sono infranti tutti i progetti di Alessandro, titolare di un noto bar cittadino del quale aveva modernizzato i locali facendo diventare “New Alexander” il primitivo bar Alexander, nato su una arteria di collegamento nella Milazzo che aveva ampliato i suoi confini residenziali e che aveva preso il suo nome, figlio di Giovanni Maimone, uno degli allievi di papà e fra i più promettenti barman della città.
Oggi, a distanza di tre anni, di quel ragazzo sorridente ci rimangono i ricordi. Passano in secondo piano gli incitamenti sui social, ma rimangono le sue immense qualità umane e professionali, quella voglia di vivere che costruiva concrete prospettive per il futuro e le preghiere dei suoi cari, dei parenti, degli amici, dei clienti del suo locale che non sono arrivate fino al cielo.
Alessandro è stato sconfitto nell’ennesimo round di quell’eterna lotta fra il bene e il male, dove lui ha rappresentato e rappresenterà sempre il bene. Lei, quella vecchia signora che si mostra solo nei momenti cruciali con la sua falce, nascondendo le sue sembianze, il suo volto ma mostrando che il tempo a disposizione è ormai scaduto, è il male. E sarà sempre il male, che si è affermato in una impari battaglia portando per sempre con sé un ragazzo con tutti i suoi sogni.
ALESSANDRO MAIMONE SARA’ RICORDATO DEI SUOI CARI IN UNA MESSA DI SUFFRAGIO CHE VERRA’ CELEBRATA SABATO 2 APRILE, ALLE ORE 18, NELLA CHIESA DEL SACRO CUORE A MILAZZO.
