ALLA PIZZERIA “LA TRINACRIA” BUON NATALE AI RAGAZZI DELLA SENA. CI SARA’ UN SEGUITO?

La pizzeria LA TRINACRIA ci ha offerto la possibilità di incontrarci nuovamente quasi tutti, dopo una vita, e ci ha offerto, per, brindare al Natale e al nuovo anno, anche il panettone e il pandoro. C’erano degli assenti: logicamente gli ammalati, perché avere fissato il nostro incontro nel mese di dicembre non ci ha fatto pensare ai sintoni influenzali, di casa in persone di una … età avanzata.

Noi della SENA non ci eravamo mai persi di vista. Siamo cresciuti, quello sì; ma eravamo sempre quei ragazzi della Sena.

E’ la seconda volta, in pochi mesi, che i nati o i cresciuti in una parte di Milazzo si sono incontrati, e tutti si sono accorti che mancava qualcosa che li tenesse ancora uniti: rivedersi, tutti assieme; anche se erano presenti i coniugi; anche se molti avevano i capelli bianchi; anche se per parecchi di loro erano passati i settant’anni. Anche se qualcuno è andato via prima, rimanendo nei nostri ricordi così come lo abbiamo lasciato: con i pantaloncini corti, il viso imberbe, sporco di sugo per avere fatto una scorpacciata di spaghetti, di marmellata che i nostri genitori spalmavano su due fette di pane…

Quanti anni sono passati? Tanti, veramente tanti! Non avremmo pensato minimamente di mettere ordine nei nostri ricordi e di raccogliere le fotografie del tempo. Qualcuno ha voluto raccogliere il tutto e di affidarlo ad un ciclostilato, ma tante cose sono state omesse, tante persone non sono state menzionate, tanti avvenimenti sono venuti alla luce con il passare del tempo: è stato un lavoro improbo, come se prendessimo un vecchio proiettore e per rivedere le immagini o sfogliassimo un album di fotografie in cui ci sforziamo di scoprire come eravamo e chi erano tanti amici. Ma poi ci accorgiamo che manca sempre qualcuno!

Eravamo piccoli, è vero… E’ anche vero che c’erano quelli più grandi di noi, ed ora ci sono i loro discendenti ad ascoltare cosa facevano i loro genitori! Leggendo quelle pagine del ciclostilato, ce ne sono ancora cose da scrivere o foto da aggiungere, per cui dobbiamo avere la costanza di consegnare ricordi e fotografie ad una tipografia, ed attendere che ci l’intere lavoro, letto e riletto, ci venga restituito. E’ stato, quello sì, un piccolo sforzo fatto per cominciare un lavoro di ricerca. Proviamo, tutti assieme, a continuare: ne abbiamo cose da raccontare!

Quei ragazzi di ieri della Sena hanno  stabilito di incontrarsi ancora una volta, magari in primavera. Sì, è vero, si sono divertiti emozionandosi; ma è deprimente sapere che non tutti saranno presenti per motivi di salute.

Una volta non c’erano… Oggi purtroppo sì!