PUBBLICHIAMO LA LETTERA DEL COMITATO, INVIATA AL SINDACO DELLA CITTA’ DI MILAZZO:
COMITATO CITTADINO CONTRO GLI ALLAGAMENTI DELLA CITTA’ DI MILAZZO – Sub Comitato di Contrada Feliciata.
Gentilissimo Signor Sindaco, leggiamo su OGGI Milazzo che l’amministrazione comunale ha inviato agli uffici regionali un nuovo progetto di 5 milioni di euro per interventi urgenti su San Paolino, interventi tesi a minimizzare i rischi idrici ed idrogeologici di quella zona. E’ sicuramente una buona notizia, anche se l’apprendiamo non direttamente, ma per mezzo di questo giornale.
Immaginiamo che ci sia qualcosa anche per l’adeguamento delle tubazioni di Via Feliciata. Ed a proposito di questa Via, Le abbiamo già riferito quello che è successo sabato scorso nel villino al numero civico 117. Per l’insufficienza appunto del sistema di smaltimento, l’acqua piovana che si è accumulata su questa strada ha formato un lago, con un battente tale da sfondare anche il cancello stagno su strada di questo villino, che si è allagato in alcuni secondi, per un metro e mezzo, abitazione compresa. I Vigili del Fuoco hanno impiegato tutta la notte per drenare l’acqua, mentre sono stati necessari dei giorni per liberare il tutto dalla melma che si era inserita ovunque. E siamo in agosto!
Altro episodio quasi identico si è verificato mesi prima nel villino accanto al nr. civico 119. Pericoli del genere si ripetono ancora più spesso (5-6 volte l’anno) su questa strada in autunno ed in inverso. Anche per altri motivi noti a tutti, vedi scarichi sulla spiaggia che si tappano ad ogni mareggiata e causano in essa strada dei ritorni, peraltro anche di acque reflue. Adesso, per i cambiamenti climatici in corso, pare non ci sia più tregua. Capirà quindi che non si possa aspettare che la Regione stanzi la somma richiesta, il cui risultato, peraltro, potrebbe non essere positivo. La passata esperienza, con i due progetti avanzati nel 2012, per lo stesso problema, ce lo dimostra. Conseguentemente le chiediamo di fare immediatamente qualcosa di più certo per questa Strada, col bilancio comunale, come previsto dalla delibera di giunta nr. 57/2015, oppure ricorrendo ad un prestito presso la Cassa Deposito e Prestiti, così com’è stato fatto per altri interventi, vedi ad esempio le rotatorie cittadine. La cifra da prendere in prestito si aggirerebbe attorno ai 200 mila euro e quindi è anche modesta. E ci sono anche tutti gli estremi per chiederla, trattandosi dell’esecuzione di lavori di somma urgenza, non per prevenire un potenziale rischio, ma per prevenire dei pericoli certi, che coinvolgono la vita e la salute di un gruppo di cittadini. Mentre altro motivo è quello di non incorrere nel reato di cui all’art. 677 del c.p. “omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovine “.
Preghiamo l’eccellentissimo Signor Prefetto di Messina, cui la presente è diretta per conoscenza, di voler perorare questa nostra richiesta.
Con i più vivi saluti.
il sub Comitato di contrada Feliciata – Dr. Edoardo Macrì