ECCO LE FOTO CHE RIPRODUCONO I MAROSI DI STAMATTINA, ALLE 11.15
Che fosse questa l’allerta meteo prevista dalla Protezione Civile? Si tratta delle onde che alle 11.15 si infrangevano sul Lungomare Garibaldi, provocando un principio di allagamento proprio nei pressi dell’ex Diana. E per il resto? La pioggia di questa notte sulla nostra città è cessata all’alba, la temperatura era mite, le persone sono andate regolarmente al cimitero, gli studenti ringraziano per il secondo giorno consecutivo di vacanza (ieri c’era stata la manifestazione di solidarietà per la liberazione di Gianmarco Codraro, e moltissimi hanno approfittato per prendersi una giornata di libertà, loro…), poi ci sarà il 2 novembre, con la commemorazione dei defunti. Il tre novembre, una volta, dava la possibilità di rimanere a casa, poichè il 4 era l’anniversario dell’unica vittoria dell’Italia (quella calcistica a parte…). Non sono contenti i commercianti, bar, tavole calde, panifici, salumerie e tutti coloro che vendono al dettaglio ad una popolazione scolastica di non meno di 5 mila persone. Che, rimanendo a casa, penalizzano proprio queste categorie che non possono incassare migliaia di euro! Eppure le tasse arrivano lo stesso, e paradossalmente, mentre giovedì scorso c’era l’allerta meteo, sul lungomare di Ponente il mercato si svolgeva regolarmente. La Protezione Civile dirama i comunicati solo per la chiusura delle scuole? E gli ambulanti che vengono da altri comuni, indipendentemente dal fatto che rastrellano buona parte del denaro dei milazzesi, hanno la possibilità di svolgere la loro attività, esponendo a rischio anche tutte le persone che frequentano il mercato? Qualcosa non quadra, e non possiamo nemmeno questa volta prendercela con il Sindaco, come spesso, fin troppo, si sta facendo in questi giorni! Ci sono responsabilità, ben precise. Chiusura scuole apertura uffici: è un controsenso! Allora rivediamo questi improvvisi comunicati diramati non appena qualcuno prevede la nuvoletta di Fantozzi! Lavarsene le mani e disporre è fin troppo facile! A parte i danni per l’economia di una città, ne va della credibilità di chi deve firmare un’ordinanza. E non si può continuare a fare la parte del pastorello, che continua a gridare “Al lupo!”.