ANCHE FERNANDO CHIODO? MA COSA STA SUCCEDENDO?

NON PASSA GIORNO CHE NON PIANGIAMO UN AMICO CHE SE NE VA… FERNANDO CHIODO, marito, padre, nonno, ma soprattutto amico. Di quelli sinceri. Di quelli che difficilmente trovi, e guai a non mantenerli.

Non c’entra niente l’invecchiamento della popolazione, e se ve lo dico io, ci potete credere. Questo giornale da tempo saluta gli amici che vanno via per sempre, e solo dopo, per motivi legati alla nostra discrezione, o chiamatela pure deontologia professionale, valuta le condizioni della persona che se ne è andata. C’è sempre qualcosa da imparare se si va oltre: innanzitutto l’età; poi le sue condizioni di salute, la provenienza, il numero dei figli. Insomma, tutto quanto serve per fare un’analisi statistica, e voi sapete bene che TERMINAL è l’organo dell’Associazione Statistici, quindi se non li facciamo noi questi riferimenti, chi deve farli? Non diciamo questo perché se n’è andato un amico “di quelli che difficilmente trovi”, ma per chiederci cosa sta succedendo in questa città.

FERNANDO lo conoscevamo da lunghi anni: ragazzo solare, dinamico, laborioso. Era arrivato a Milazzo quand’era ancora un giovanotto nel fiore degli anni, non ha fatto mai parlare di sé, e a lui ti rivolgevi con fiducia, così come con fiducia si può rivolgere ad un amico, appunto. Ti accoglieva con un sorriso, non dava segni di insofferenza se gli ponevi domande a ripetizione, e con garbo di congedava se andavi via. Nella nostra città aveva messo su casa, aveva conosciuto la ragazza che sarebbe diventata sua moglie e gli avrebbe dato tre figli, e che a loro volta lo avrebbero reso nonno, e tutti lo conoscevano e lo stimavano. Mi sembra ieri, eppure la sua storia nella città di Milazzo ha forse più di quarant’anni, ormai ho perso il conto. 

Era un bravo ragazzo, Fernando CHIODO. E in tanti non hanno accettato quest’ennesimo triste lutto: l’ho notato su Facebook, dai commenti degli amici che cercano di stare vicino ai suoi cari. Purtroppo possiamo solo constatare che il libro della vita di FERNANDO aveva meno pagine di tanti altri, ma dove andrà la sua vita potrà sempre raccontarla a chi, mosso da curiosità per il nuovo arrivato, gli chiederà “E tu chi eri?”. Sorriderà FERNANDO, e risponderà semplicemente “Un bravo ragazzo!”. E’ la sua, la nostra verità. Ciao, Fernando, fai buon viaggio… e che Dio ti accolga fra le Sue braccia misericordiose.

ALLA MOGLIE, AI FIGLI, AI NIPOTI E A TUTTI I CONGIUNTI DI FERNANDO CHIODO PORGIAMO LE ESPRESSIONI DEL NOSTRO PIU’ SINCERO CORDOGLIO.

I FUNERALI DI FERNANDO CHIODO SI TERRANNO NELLE CHIESA DI SAN PAPINO LUNEDI’ 22 APRILE ALLE ORE 15.30.