Matteo Blanca, papà di Francesco e di Piera, ci ha lasciati stamattina. A distanza di due anni e mezzo, raggiunge la moglie per tornare a vivere assieme a lei, per l’eternità!
Lo conoscevo da 50 anni, il signor Blanca. Arrivato assieme alla moglie a Milazzo, cognato del signor Padalino, titolare di un rinomato negozio di calzature accanto alla Chiesa del Carmine, non ebbe alcuna difficoltà ad inserirsi nella nuova città, ed immediatamente si distinse per il garbo, la gentilezza, l’educazione.
Aveva abitato in quella che adesso è la mia abitazione prima del mio matrimonio: e non ebbe problemi a lasciare, con moglie e figli, la casa quando seppe che mi sarei sposato! Segno di una fiducia senza eguali, che accrebbe nei confronti del signor Blanca e della sua famiglia una stima ed una gratitudine immense.
Non si allontanarono di molto da quella che era stata la loro vecchia residenza: solo una manciata di abitazioni, ma sempre in zona, come se avessero vissuto sempre qui, a rafforzare quel legame con la città che lo aveva accolto, assieme alla sua famiglia, così come era stato accolto mio papà nei lontani anni 50, così come sono stati accolti successivamente tanti altri che scelgono Milazzo per vivere!
Ora non ci sarà più nessuno ad affacciarsi a quel balcone del primo piano, in via San Giovanni, sopra la gioielleria MIlioti! Non ci saranno nemmeno quei saluti affettuosi, a piedi o in auto; e nemmeno quel volto amico di una persona cara, che ci lascia ma mi ha onorato della sua sincera e stupenda amicizia: rispetto, educazione, ma soprattutto cortesia e sensibilità, doti umane innegabili sempre più difficili da trovare oggi, in una società nella quale sembra che si sia persa ogni traccia del nostro passato, delle nostre consuetudini.
Le troverò nei figli di questo carissimo amico quelle stesse doti: una eredità che loro, ormai adulti, custodiranno, memori che in quella famiglia esemplare, giunta a Milazzo tanti anni fa, l’educazione era al primo posto. E a Piera e Francesco va oggi il mio commosso ed affettuoso pensiero, ed un sincero fraterno abbraccio, e la raccomandazione di essere orgogliosi di quei due genitori, uniti per la vita, “nella salute e nella malattia”, tornati a esserlo lassù e per l’eternità a distanza di due anni e mezzo.
Addio, signor Blanca. Scendendo da via San Giovanni verso il porto ed il centro, guarderò sempre quel balcone del primo piano. Non ci sarà nessuno affacciato, ma mi piacerà pensare che siate in casa, marito e moglie…
I FUNERALI DEL SIGNOR MATTEO BLANCA SARANNO CELEBRATI VENERDI’ 18 NOVEMBRE ALLE ORE 10 NELLA CHIESA DI TRASFIGURAZIONE DI CIANTRO.
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