ANNALISA IMPERITURO, un’altra figlia della nostra Milazzo che se ne va!

Non c’è stato nulla da fare per ANNALISA IMPERITURO, milazzese, residente a due passi dalla chiesa di San Papino. Un malore, la vana corsa per darle aiuto, la tragica notizia: Annalisa si è spenta così, senza la possibilità di rendersi conto che stava andandosene il primo giorno d’estate. La morte non ha avuto nessuna pietà per una ragazza che si era dedicata interamente alla sua famiglia. Niente! Non ha voluto leggere nel cuore dei suoi cari, non ha desistito nemmeno di fronte alle suppliche di chi le stava vicino quando il suo malore ha fatto temere il peggio. L’ha rapita, come se volesse tutta per sè quella creatura che tutti amavano ed apprezzavano per la sua bontà, il suo altruismo, il suo carattere sereno.

Non riescono a rassegnarsi i suoi cari, i suoi amici. Non riescono a darsi pace, e non possono pensare che una di loro, una figlia di questa città, sia dovuta partire improvvisamente, senza un saluto, un abbraccio. Una partenza senza ritorno, e l’unica certezza di andare un giorno a riabbracciarla, per farsi raccontare cosa è successo quel primo giorno di estate del 2022.

Cosa è successo il 21 giugno, in quella casa a due passi dalla Chiesa di San Papino, solo lei potrà raccontarlo, per far capire l’incontro con quella vecchia signora che, ammantata di nero, le si è parata davanti per tranciare di netto il filo che la legava alla vita, all’amore, alla famiglia, alla sua gioventù che non è riuscita a vivere.

Se n’è andata improvvisamente Annalisa. Di lei rimane una foto, al mare, con una sfondo di ombrelloni ed un sorriso che testimonia la sua serenità. La foto che ci permetterà di vederla sempre con noi, accanto ai soi cari che hanno visto recidere il fiore più bello del suo campo. Accanto ai suoi amici, che continueranno a sorridere quando parleranno di lei, perchè era lei che amava la vita, la gioia, il sorriso, l’amicizia, e non può accettare i pianti o il dolore.

Saranno lì, domani mercoledì 22 giugno, il secondo giorno d’estate, nel santuario di San Francesco, dove alle 17 sarà celebrata la santa messa. Saranno lì per abbracciare il papà, la sorella, i fratelli. Saranno lì per abbracciare quella bara coperta di fiori e salutare per l’ultima volta una ragazza di Milazzo, una di loro. Una figlia di questa città, che non ha più lacrime da versare ma deve cedere alla rassegnazione, perchè sa che da lassù Annalisa, così come tanti altri ragazzi della sua età, saranno vicini a dare forza e a infonderci coraggio. Addio, Annalisa.

Alla famiglia IMPERITURO porgiamo le condoglianze nostre e dei nostri lettori.