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Torniamo, ma solo per un attimo, al 1973.
Il 14 luglio a Milazzo, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, due giovani si univano in matrimonio. Celebrava il rito padre Guarnaccia. Lo sposo aveva compiuto 23 anni, mentre la sposa di anni ne aveva solo 15: e la promessa fatta quel giorno d’amore.
Fatti i conti, senza prendere carta e penna, da quel giorno sono passati 51 anni… e mentre io in sottofondo sto ascoltando GINO PAOLI cantare UNA LUNGA STORIA D’AMORE, classico che ben si presta ad accompagnare questo ennesimo anniversario, vorrei che ad essere accompagnati da questa musica siano loro, da oltre mezzo secolo uniti nella buona e nella cattiva sorte, Franco Lo Presti ed Emanuela Castellano. Questi i nomi dei festeggiati, che rappresentano un esempio di rapporto coniugale che si è cementato con il passare del tempo e non conosce ostacoli.
Lo scorso anno, per i cinquant’anni, ce n’eravamo già interessati; e come avevamo scritto, solo le foto evidenziano i cambiamenti. Per il resto, il tempo sembra essersi fermato, e quella coppia inossidabile non dimostra né l’età anagrafica, né tanto meno gli anni di matrimonio!
Perché parlare ancora di loro? Perché entrambi sono lo splendido esempio di un amore che dura nel tempo. Avrei potuto benissimo scrivere che a ricordarmi dell’anniversario è stato Franco, che ha affidato a Terminal il compito di fare una sorpresa alla sua Emanuela: già questo basta a scoprire quanto grande sia l’amore che lega queste due persone. Ma non è solo questo: mi ero segnato la data, il 14 luglio, perché non era giusto deludere lui ed impedire, con la mia dimenticanza, che il messaggio arrivasse anche a lei. E, carissimi amici miei, c’è di più: mentre sto a scrivere e ascolto in sottofondo Gino Paoli, mi spunta TI LASCIO UNA CANZONE. Non so se questa sia la vostra canzone, ma di sicuro nel 1973 ne avrete ascoltate di altre: il 14 luglio al primo posto nelle hit c’erano i Camaleonti, con PERCHE’ TI AMO… Poi tema conduttore sarà stato QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE, IL MIO CANTO LIBERO, ERBA DI CASA MIA, HARMONY, e un certo Sir Elton John con il suo CROCODILE ROCK… tutte prima di MINUETTO, PAZZA IDEA, ed ancora Lucio Battisti con la sua LA COLLINA DEI CILIEGI. A voi la scelta, che a quanto pare le ricordate tutte.
Mi fermo qui, cari Franco e Emanuela: la festa è vostra, di vivere con i vostri Francesca, Sarah, Antonino. Quindi con Sofia, Fiona, Marcofrancesco e Mattia, e tutti coloro che vi vogliono bene.
Il mio compito, caro Franco. Adesso cercherò una foto recente, perché da quella in bianco e nero qualche cambiamento è stato fatto: nel fisico, intendo; perché il cuore non è cambiato. O forse anche quello è cambiato, se dentro porta l’amore che con il tempo si è accresciuto.
AUGURI FRANCO, AUGURI, EMANUELA!
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