Ci ha lasciati improvvisamente, senza conoscere la natura del male che l’aveva aggredita. Ne hanno dato notizia gli amici su facebook, salutando “ANTONELLA”, con commosse parole di dolore e di affetto… Ma chi ha letto i messaggi non è riuscito a comprendere chi fosse l’ANTONELLA che era volata in cielo troppo presto… Fino a quando sono apparsi, tragici comunicati di morte, i necrologi con la foto di quella ragazza dal nome strano, ANA ANTONIETA…
Isgrò Ana Antonieta, perchè era nata in Venezuela, ma preferiva che fosse chiamata Antonella. E con questo nome la conoscevano tutti i suoi amici e le sue amiche.
La conoscevo anche io, perchè si era avvicinata al mio ufficio in occasione delle operazioni censuarie. Mi aveva colpito il suo nome spagnolo, che mi è rimasto impresso, e la sua grandissima voglia di lavorare.
La vedevo raramente, anche se abitava a due passi da casa mia: in questa città ci si perde di vista facilmente quando non coincidono orari di lavoro, abitudini, impegni… eppure a parole ci conosciamo un po’ tutti. Così come conoscevamo Ana Antonieta, ANTONELLA, che ci ha lasciati per volare in cielo troppo presto, lasciando i suoi cari ed una bambina piccola che crescerà, e non è la sola, senza mamma.
Ieri, domenica, giorno della Candelora, una luce si è spenta all’improvviso quaggiù. Immediatamente, si è accesa una stella, lassù, per illuminare le notti tristi di chi rimane nel dolore, e per essere di conforto a chi, aspettando l’oscurità, sa che alzando lo sguardo vedrà quella luce e saprà che è lei, Antonella, Isgrò Ana Antonieta…
I funerali saranno celebrati domani alle 15.30 nel Duomo di Milazzo.
Addio, Antonella, proteggi i tuoi cari.
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