NON E’ POSSIBILE RAVVISARE LA TRUFFA AI DANNI DEL CONSUMATORE, PERCHE’ CHI LI METTE IN PRATICA SI AVVALE DELLA… MATEMATICA! MA NON TUTTI RIESCONO A FARSI DEI SEMPLICI CONTI!
Una marea di sconti, per vendere e per invitare a comprare! Anche le cose superflue, l’importante è che il venditore svuoti i magazzini, metta sugli scaffali merce che avrà pagato a prezzi irrisori e che, rivendendo, potrà incassare dieci volte il valore reale, e se è il caso inondare le città di volantini, autentica piaga per gli operatori ecologici e per il decoro urbano!
Abbiamo intitolato questo pezzo facendo riferimento ai FALSI SCONTI! Non quelli che le Associazioni dei Consumatori hanno periodicamente nel loro mirino, invitando gli acquirenti a prestare attenzione, ma altri: e ci riferiamo agli SCONTI SOMMATI, che traggono in inganno chi non è ferrato in matematica e non conosce le regole! Non che noi siamo dei Pitagora, per carità! Ma facendo un po’ di attenzione, si noterebbe subito che quei valori, sommati, non coincidono con lo sconto che ci si attende! Infatti avere uno sconto del 50+ 10 non equivale a pagare un prodotto che costa CENTO con lo sconto del 60, e quindi QUARANTA! Vogliamo fare una prova? Se all’originario CENTO togliamo il 50%, ossia la metà, avremmo un valore di 50. A questo CINQUANTA dovremo poi togliere un altro 10%, ossia CINQUE. Quindi il prezzo finale non sarà 40, come si attendeva, ma 45!
Lo stesso vale per uno sconto proposto al 50 + 40 per cento! Non il NOVANTA PER CENTO, che significherebbe merce regalata, ma dall’iniziale CENTO si toglie prima il 50%, quindi si arriva a CINQUANTA, e poi un altro 40%: ossia un altro VENTI, con il risultato finale che si attesta a 30, e non a DIECI!
A voi il compito di mettere in pratica semplici operazioni aritmetiche! E soprattutto di non lasciarsi fregare, perchè non si può nemmeno protestare: passereste per ignoranti in matematica!