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PUBBLICHIAMO UNA NOTA DELLA REDAZIONE A SEGUITO DI UNA PROTESTA AL GESTORE DEL SERVIZIO, ED IL CHIARIMENTO DELL’AZIENDA, CHE POTREBBE SERVIRE PER TUTTI COLORO CHE HANNO UN TELEFONO FISSO.
E’ arrivata in questi giorni la bolletta del telefono di casa leggermente aumentata rispetto alle precedenti. Vado a controllare e mi accorgo che avevano addebitato una somma di €3,90 per la consegna elenco telefonico dell’anno 2018.
Ma come, penso, l’ultimo elenco telefonico che mi fu recapitato a casa è quello del 2016 e mi chiedono quasi 4 euro per un elenco fantasma del 2018?
Decido di chiamare il 187 e la centralinista, molto gentile a dire il vero, mi spiega alle mie rimostranze che il servizio fino al 2016 è stato gestito dalla stessa TIM, che effettuava la consegna e richiedeva la firma della ricevuta da parte dell’utente. Successivamente una ditta PRIVATA si era aggiudicata l’appalto, ma evitò accuratamente di fare firmare gli utenti, quindi è lecito pensare qualsiasi cosa, incluso la mancata consegna di elenchi telefonici per i quali la TIM ha ugualmente richiesto il pagamento della somma a tutti gli abbonati. Tranne, e qui sta la novità, A CHI TELEFONANDO DICHIARERA’ DI NON AVERLO RICEVUTO E NON HA ALCUNA INTENZIONE DI RICEVERLO PER IL FUTURO! A COSTORO VERRANNO RIMBORSATI € 3.90 ADDEBITATI IN FATTURA!
E così fu che chiesi la restituzione della somma, che avverrà nella prossima fattura utile.
Mi chiedo cosa potranno fare tutti quegli abbonati anziani o distratti, che non si accorgeranno di questo prelievo ingiustificato da parte della TIM.
Probabilmente pagheranno senza colpa una somma che non dovevano assolutamente pagare.
