PUBBLICHIAMO UN CHIARIMENTO DELLA SENATRICE M5S BARBARA FLORIDIA A PROPOSITO DELLE FOTO DI STANOTTE SULLO STRETTO
Già da stanotte circolavano foto come questa che ho postato. È normale dunque che tutti i siciliani siano smarriti e arrabbiati. Non è normale che lo siano le istituzioni locali però. Non bisogna mai, mai entrare nel panico. E mi scuso a nome di quelle istituzioni, sindaci o presidente di regione che usano parole violente come ‘carne da macello’ e ‘Repubblica delle banane’.
Non siamo né l’una né l’altra cosa. E vi spiego perché senza sottovalutare 3 elementi importanti che nessuno deve dimenticare:
1. Che la pandemia è un problema scoppiato in tutto il mondo con una velocità pazzesca
2. Che 60 milioni di persone e un’intera economia non si possono fermare in pochi giorni
3. Che lo STATO C’E’
ECCO UN PO’ DI INFORMAZIONI:
– La maggior parte delle persone, dati alla mano, sta rispettando le regole, ma per vedere i risultati serve ancora un po’ di tempo.
– Per le persone negligenti che, come in questa foto vi sembra, si continuano a muovere è stato varato un altro decreto molto più restrittivo che impedisce ormai a tutti di muoversi.
– Molte di queste auto sono guidate da persone autorizzate che di solito traghettavano con i mezzi veloci, senza mezzi personali, per andare a lavorare, ma adesso preferiscono muoversi per lavoro (sanitari, medici, operatori in settori strategici) con le proprie auto per sentirsi più al sicuro. Molti viaggiavano anche in 3 persone, adesso ciascuno prende la propria auto quindi creano code.
– Alcuni invece, in minima parte, davvero minima parte, non appartengono a queste categorie per questo è stata contattata subito la Prefettura di Reggio per implementare i controlli e imporli a tappeto a tutti i veicoli per bloccare e multare le persone che non hanno il permesso di traghettare.
– L’esercito è già operativo e d’aiuto allo Stato. – Le forze dell’ordine stanno facendo un lavoro encomiabile.
È normale che ci si arrabbi dinanzi a foto come questa, ma bisogna approfondire e spiegarle.
Nessuno sottovaluta il problema, mai fatto, ma le istituzioni a tutti i livelli DEVONO comprendere e governare i fenomeni NON denunciarli via fb.
Fidatevi, lo Stato c’è.