Tutti ricordiamo padre Innocenzo nella chiesa dell’Immacolata. La sua devozione ed il suo zelo verso la Madonna dell’Immacolata e di Maria Bambina furono proficui. Padre Innocenzo Di Garbo fu una figura esemplare nella vita quotidiana dei milazzesi, a cui sapeva sempre tendere una mano nei momenti di bisogno. Religioso conosciuto in tutti gli ambienti e amato nella nostra città per i suoi modi diretti di affrontare i problemi, sotto il suo saio di cappuccino delineava la sua semplicità e la sua regola di vita così come insegnò San Francesco d’Assisi. In una poesia scritta da lui, senza alcuna pretesa di atteggiarsi a poeta, e dedicata a Vincenzo Costantino, uno dei nostri concittadini che riteniamo essere tra gli ultimi… Padre Innocenzo lo aveva definito “uomo puro e semplice”. Ecco la poesia che riportiamo oggi che VINCENZO COSTANTINO festeggia i suoi 80 anni. E’ una poesia che lo stesso VINCENZO ha voluto imparare a memoria, e che ci farà sempre piacere leggere. Auguri, Vincenzo. Ti auguriamo lunga vita e tanta felicità.
Sul colle dell’Immacolata
come un raggio di sole
che illumina e riscalda
Vincenzo sta,
sempre vigile
all’erta come sentinella
sulla breccia.
Egli è uomo saggio
che tutto vede, tutto sa
ed ammaestra il pellegrino
nella via principe
dell’amore e della bontà.
Povero è Vincenzo
come Gesù nella grotta,
ma contento sempre
perché puro e trasparente
nel cuore e nella mente.
Lui è pittore naif
nella natura s’immerge
e a Dio creatura manda
un saluto, un bacio
che al sesso nega
perché è puro il suo occhio
ed il mare, le piante,
i fiori, le stelle
sempre guarda e adora.
Bravo, Vincenzo!
il buon Dio ti guarda
e ti sorride perché
tu il seme dell’amore
semplice e buono
spargi a larghe mani!
Vincenzo! Avanti sempre!
Tu avrai la stima della terra
e certamente il Dio grande
che in terra
hai dipinto vedrai in alto
con la Vergine Maria,
gli Angeli e i Santi.
Padre Innocenzo con grande affetto
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