E’ NATO IL 2 SETTEMBRE 1940. 81 ANNI DI COMICITA’ E DI SATIRA!
Pippo Franco, pseudonimo di Francesco Pippo, lo conosciamo tutti: attore, cabarettista, persino cantante e conduttore televisivo. E’ stato un rappresentante della commedia sexy all’italiana, ed è fin dagli anni settanta uno dei principali comici e conduttori della televisione italiana. Ha fatto parte della storica compagnia di varietà Bagaglino, presentando tutti i suoi spettacoli televisivi e teatrali. Nel 1960 Pippo Franco esordisce nel musicarello di Mario Mattoli Appuntamento a Ischia: lo possiamo vedere mentre con il suo complesso I Pinguini accompagna una giovane Mina nell’esecuzione delle canzoni La nonna Magdalena, Il cielo in una stanza e Una zebra a pois; e, in un’altra scena, mentre suona accompagnando uno strip-tease in un night. Negli anni settanta e anni ottanta prende parte a numerosi film della commedia all’italiana, ma il suo esordio in tv, nel 1971, gli aprirà una strada ricca di soddisfazioni e tanta popolarità. Le sue frequenti apparizioni sono garantite dalle serate effettuate al Bagaglino, in compagnia di artisti del calibro di Gabriella Ferri, Enrico Montesano, Pino Caruso, Oreste Lionello, Leo Gullotta e tanti altri, impegnati in spettacoli di autentica comicità e di satira irriverente nei confronti della classe politica al potere ed all’opposizione! Popolarissimo anche in campo musicale, ha al suo attivo una quindicina di 45 giri, tra cui numerosi successi come La licantropia (1969), che partecipa al Cantagiro. Si dedica successivamente a incidere dischi destinati al pubblico infantile, tra cui le sigle per alcuni programmi abbinati alla Lotteria Italia, come Isotta del 1977. Tra i primi posti nelle hit parade vi sono singoli legati alla sua partecipazione come ospite d’onore al Festival di Sanremo: Mi scappa la pipì papà (1979), La puntura (1980), Che fico (1982) (sigla televisiva del Festival), Chì Chì Chì Cò Cò Cò (1983). Nel 2010, e proprio a questo si riferisce la foto, è presente a Milazzo come ospite del Festival del Cinema, il cui direttore artistico fu il regista Salvo Presti, Assessore alla Cultura della città nella scorsa amministrazione. Con una incursione che desta la sua meraviglia, il periodico TERMINAL lo preleva da un bar nel quale stava gustando un aperitivo, lo trascina fuori quasi a forza, improvvisa una premiazione e consegna all’attore, esterrefatto per la sorpresa graditissima, una targa su cui è scritto: “A Pippo Franco, maestro di satira e di ironia, il periodico TERMINAL“. La sua unica battuta fu: Terminal 1 o Terminal 2? Al che la pronta risposta degli improvvisati conduttori: “Terminal e basta! Zitto che parliamo noi!“. Sarà il primo passo per la creazione del Premio legato al giornale, che vedrà la luce proprio nel 2011, l’anno successivo! Auguri, Maestro… I tuoi 81 anni sono la prova della vitalità che non ti abbandonerà mai!
Nella foto in alto: Pippo Franco mentre riceva la Targa di TERMINAL. A sinistra Attilio Andriolo, al centro Santino Smedili, entrambi fondatori del giornale satirico di Milazzo.