CALCIO, LA NAZIONALE TORNA A CASA. ORA DEVE DIMETTERSI GRAVINA.

La Nazionale Italiana torna a casa. Fuori dal Campionato Europeo, eliminati meritatamente, sconfitta catastrofica.

E adesso? Adesso si ricomincia a parlare di sistema italiano sbagliato, di Settori Giovanili mai valorizzati e qualcuno dice persino di cambiare il c.t. Spalletti.

Dopo otto mesi il suo progetto è stato bocciato, ma, secondo noi, è il progetto dei vertici della F.I.G.C. che è fallito ed hanno grandi responsabilità. In poche parole è proprio il presidente Gravina che deve fare un passo indietro e dimettersi. È un fatto di correttezza, perché la Nazionale di calcio manca di programmazione e ha costruito il disastro che è sotto i nostri occhi.

C’è molta approssimazione e ai vertici mancano proprio i personaggi che conoscono il calcio, che l’hanno praticato, che sanno cosa significa costruire dal basso e arrivare in alto. Insomma, a livello di Nazionale azzurra, per due anni di seguito siamo stati fuori dal campionato del mondo e abbiamo vinto un Europeo ai rigori.

Siamo indietro.

Il nostro valore non può essere questo. Si riparta dai vertici F.I.G.C. Si cambi il sistema calcio. Si sposi il progetto dei giovani, si abbia pazienza, i frutti li raccoglieremo soltanto avendo il coraggio di dare loro fiducia.

Non abbiamo identità, c’è confusione, e quindi si rinnovino i vertici.

Si dimetta Gravina e tutti i componenti dell’attuale vertice del Palazzo.

Salvino Cavallaro (da siciliaoggi.com)

FOTO da Avvenire.it