LIQUIDATO L’AVOLA PER 3 A 1 E CANCELLATA LA SCONFITTA DI PEDARA, LA FORMAZIONE ROSSOBLU GUARDA ADESSO AL FUTURO.
Il Milazzo si riscopre bellissimo e, con una prestazione di grande intensità, asfalta il Real Avola per 3-1. I mamertini si rilanciano infatti in classifica ed agganciano i diretti avversari a quota 14 nell’ottavo turno di campionato, riscattando il 5-2 patito dal Pedara San Pio X nella seconda gara della gestione Rufini. Gli avolesi cadono così al “Marco Salmeri” dopo la partenza sprint in stagione, davanti un avversario che ha la sola pecca di lasciare aperta la gara fino al triplice fischio.
I padroni di casa sono sospinti dalla rabbia fin dal calcio d’inizio e Pizzolato salva i suoi da un sicuro autogol già al 3’, respingendo col pugno sotto la traversa una maldestra deviazione su calcio d’angolo. Gli ospiti si affidano quindi alle conclusioni dalla distanza, con Lo Coco che calcia fuori da punizione e Butera che dal limite dell’area manca il palo per questione di centimetri. Il Milazzo ha intanto cinto d’assedio la metà campo ospite e la punizione di D’Arrigo è il preludio all’1-0. Pizzolato è costretto agli straordinari per sventare la bordata del capitano mamertino ed al 13’, sugli sviluppi del calcio d’angolo Cucinotta incorna sulla traversa. Da pochi passi aggancia Tricamo, che mette dentro con un destro secco il gol del vantaggio e va a celebrare il suo primo centro con la maglia del Milazzo davanti la statua di Marco Salmeri. La replica degli avolesi non si fa attendere ed un minuto dopo solo Fagone può tenere intatte le distanze parando a terra la conclusione a botta sicura di Lo Coco. La formazione di Rufini continua a premere ed al 23’ raddoppia su calcio di rigore. L’attaccante si incunea appunto in area sul suggerimento di Raia e costringe Zumbo a metterlo giù: Menichetti non ha dubbi ed indica il dischetto, su cui si presenta lo specialista Cannavò che manda palla da una parte e portiere dall’altra. Dopo il 2-0 i milazzesi non rinunciano a giocare, ma mancano più volte l’imbucata della sicurezza negli ultimi metri, come quando al 36’ Cannavò si incarta sulla linea di fondo e colpisce sul portiere in uscita. Ne approfitta così il Real Avola, che alza il baricentro ed è vicino al gol al 36’, quando Sollano manca la spizzata di testa sulla linea di porta sul cross forte di Rizza. E proprio alla fine della prima frazione la squadra di De Leo accorcia con Ruiz. Il capitano aretuseo si gira appunto sul vertice dell’area e stende Fagone, con un sinistro imparabile che sul palo più lontano permette agli ospiti di andare a riposo sul 2-1.
Il secondo tempo comincia con lo stesso Milazzo d’attacco visto nei primi minuti, paradossalmente risvegliato dal gol ospite ma con Ancione in campo dal primo recupero, dato l’infortunio patito da Rasà. Ed al 53’ va a segno ancora Antonio Cannavò, con un gesto tecnico che merita gli applausi di tutto il “Salmeri”. L’azione nasce da una splendida intuizione di Chicco D’Anna, che va via sulla destra e si inserisce sul lato corto dell’area: Cannavò, in mezzo a due avversari, si libra in aria e con una rovesciata da manuale manda alle spalle di Pizzolato il punto che gli vale il 3-1 ed il nono sigillo in altrettante gare. Lo stesso numero sette manca poco più tardi il colpo del poker con un colpo di testa di poco largo sull’incrocio dei pali, mentre il Real Avola, trascinato dalla generosità di Rizza, stenta ad impensierire Fagone e sbaglia anche con Lo Coco, che sorprende il portiere in uscita ma calcia di poco alto sulla traversa. Per il resto in campo c’è solo il Milazzo ed al 78’ Pizzolato respinge addirittura a gambe serrate un vero e proprio rigore in movimento calciato da D’Anna. Gli aretusei battono dunque un ultimo colpo con Frittitta, che colpisce di testa clamorosamente fuori prima di farsi parare un calcio di rigore in pieno recupero. L’attaccante, atterrato da Fleri che riceve la doppia ammonizione e quindi il cartellino rosso, va sul dischetto e fa intuire la traiettoria a Fagone, che si tuffa a destra e controllando la sfera rende definitivo lo score. Nel prossimo turno il Real Avola torna al “Meno Di Pasquale” per affrontare il Giarre, mentre il Milazzo, dopo la gara di andata dei quarti di Coppa Italia da giocare a Palazzolo, giocherà in anticipo in casa del Belpasso.
Milazzo-Real Avola 3-1
Marcatori: 13’ Tricamo, 24’(rig.)-53’ Cannavò (rig.), 45’ Ruiz
Milazzo (3-5-2): Fagone; Tricamo, Cucinotta, Fleri; Manzella (56’ Quadri), D’Anna, D’Arrigo, Costa (69’ Casale), Raia; Cannavò, Rasà (45’+1’ Ancione). All. Danilo Rufini
A disposizione: Trovato, Giunta, Porcino, Bertino.
Real Avola (4-3-1-2): Pizzolato; Roccella, Zumbo, Raimondi, Rizza; Sollano (76’ Montagno), Mautone, Ruiz; Butera; Lo Coco, Frittitta. All. Giovanni De Leo
A disposizione: Carucci, Bonaventura, Sirugo, Di Peri, Fecarotta, Sillah.
Arbitro: Federico Menichetti della sezione di Perugia. Assistenti: Antonino Salvo e Lorenzo Chillemi, entrambi della sezione di Barcellona Pozzo di Gotto.
Note: Ammoniti: Fagone (M) Raimondi, Mautone, Zumbo (RA). Espulso: Fleri (M) al 91’ per doppia ammonizione.
Recupero: 2 pt, 5 st
Calci d’angolo: 8-1
Enzo Cartaregia
Ufficio stampa S.S.D. Milazzo 1937