CARMELO CUSUMANO: CI SARA’ UNA SECONDA EDIZIONE DELLA PARTITA CONTRO IL BULLISMO…

Il 18 aprile, poco più di un mese fa, il campo sportivo Marco Salmeri ospitava a Milazzo la prima partita contro il bullismo. Aveva partecipato solo una scuola, l’Industriale “E: Majorana” di Milazzo, in una giornata a dir poco proibitiva per le condizioni atmosferiche, e la cosa deve aver fatto convincere i dirigenti scolastici che non avevano aderito ad aver fatto bene a esprimere il loro parere negativo all’invito di Cusumano. A favore dei presidi ci siamo schierati anche noi, ben conoscendo le problematiche delle scuole e invitando lo stesso Cusumano ad organizzare per tempo la prossima edizione, se ci dovesse essere, e non diramare gli inviti all’ultimo giorno, poiché non si può pensare che i nomi altisonanti fra coloro che partecipavano potessero incoraggiare per un via libera ed una partecipazione massiccia delle scuole.

“Ed invece non è stato cosi“, ci dice Carmelo Cusumano che ci  ha incontrati e che ha voluto chiarire il suo punto di vista: e siccome Carmelo, che conosciamo da tantissimi anni, le cose non le manda a dire, ci ha spiegato altro.

“Avete fatto bene a scrivere che avere tra il pubblico una sola scuola non rende merito alla città ed all’organizzazione. Ma non sono andati per aria, nonostante tutto, i miei sacrifici. Vi dirò di più, e so per certo che lo scriverete: avevo chiesto con largo anticipo la partecipazione di tutte le scuole, e non ho lasciato niente al caso. Purtroppo ci sono stati dirigenti scolastici che mi hanno ribadito il loro NO, la loro contrarietà, e si sono defilati. La manifestazione era organizzata CONTRO IL BULLISMO, ed ho trovato delle persone che sono scese in campo al Marco Salmeri per giocare nonostante il tempo inclemente per dire il loro NO. Dovrei pensare tante cose, continua Cusumano, come per esempio che la lotta al bullismo si fa solo a parole ed al momento di vedere qualcosa di concreto ognuno si trincera dietro un facile NO, grazie?…”

E’ un fiume in piena Carmelo Cusumano, ma noi preferiamo fermarlo.

“Va bene, mi fermo. Ringrazio il Majorana che è stato dalla nostra parte; ringrazio il loro Preside, e vi prometto che, fin dall’inizio del prossimo anno scolastico ripasserò dalle stesse scuole che hanno espresso il loro NO. Sto già lavorando con i miei collaboratori per regalare a Milazzo una seconda edizione dell’evento. Se dobbiamo dire NO AL BULLISMO dobbiamo essere compatti. Altrimenti non ci crede nessuno”.