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CHE FINE HA FATTO IL PROGETTO DEL SINDACO NASTASI “PORTA DELLE ISOLE” AI MOLINI LO PRESTI ?

Il boom turistico delle isole Eolie ha elevato in modo esponenziale il flusso dei passeggeri dal porto di Milazzo superando il milione di presenze annue. Per fronteggiare tale evenienza il sindaco Nastasi, allora in carica, aveva ritenuto necessario affidare all’ingegnere Pagliara l’incarico di trasformare i molini Lo Presti, di proprietà del comune, da ex opificio fatiscente in stazione marittima in grado di soddisfare tutte le esigenze dei turisti e dei pendolari diretti alle isole. Venne quindi elaborato un progetto denominato “porta delle isole”, in cui era prevista la realizzazione di una struttura comprendente locali da destinare ai servizi per la capitaneria di porto,  sale di attesa passeggeri, deposito bagagli, biglietterie per aliscafi, navi di linea e navi adibite a mini crociere per le  isole, bar, ristoranti, supermercati, negozi, banche, servizi taxi e noleggio auto, collegamenti con bus per Messina e Catania, agenzie marittime pubbliche e private, agenzie di  viaggi per bus, treni ed aerei.

Il  progetto giace dai primi anni di questo secolo nel cassetto del comune di Milazzo, è stato presentato dai vari  sindaci che si sono succeduti a palazzo dell’aquila all’autorità portuale di Messina, che per la sua realizzazione ha fatto sempre orecchie da mercante. Qualche anno fa l’avvocato La Tassa, amministratore del centro mercantile, ente che avrebbe dovuto movimentare i prodotti dell’agricoltura provenienti dalla piana di Milazzo che non esiste più, e l’ingegnere Franza, proprietario dei locali dell’ex Montecatini, per i quali è stato negato da parte del comune la possibilità di realizzare un centro commerciale, sponsorizzati dal presidente dell’autority De Simone, hanno presentato un progetto per la realizzazione di un porto Hub nel quale sono presenti una serie di funzioni volte ad accogliere ed ospitare i passeggeri del porto e  farne una serie di servizi per le attività portuali.

In definitiva una struttura avente funzioni analoghe a quanto sarebbe stato realizzato con il progetto “porta delle isole” dei molini Lo Presti.

Noi del comitato grande porto riteniamo che le aeree interessate ex Montecatini e centro mercantile siano talmente vaste ed in particolare posizione strategica per cui crediamo che sarebbero banalizzate se fossero destinate solo al servizio passeggeri e gommato da e per le isole Eolie.  Pertanto riteniamo, augurandoci di sbagliare, che a monte di quanto dichiarato nel progetto porto hub Milazzo, il fine ultimo di questa vicenda sia noto solo ai partner del progetto e nascosto all’opinione pubblica. Pertanto bene ha fatto l’amministrazione comunale a bloccare con un “no” l’ipotesi porto hub. Da parte nostra invitiamo il sindaco ad insistere perché il presidente De Simone, così solerte a finanziare con una spesa di cento milioni di euro la realizzazione del porto di Tremestieri e della Via Don Blasco apra i cordoni della borsa per trasformare con una spesa di 12 milioni circa di euro i molini Lo Presti da opificio fatiscente a stazione marittima “porta delle isole”.

Com. Mario Sciotto

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