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CI LASCIA LA SIGNORA BORGOSANO

GRAZIA STAGNO, vedova BORGOSANO, non c’è più…

Per me, per tantissimi anni, era la signora BORGOSANO, la mamma di Antonio e di Natalino, la mamma delle due gemelle Mariangela ed Emanuela…

Ricordo ancora quando, nel lontano 1973, alla vigilia di una trasferta di atletica leggera, mi recai a casa sua per convincerla, assieme a suo marito di affidarmi Antonio, il figlio maggiore (aveva solo 14 anni!) per partecipare ai Campionati Italiania Rieti. La mia era una continua opera di persuasione presso i genitori dei miei piccoli atleti. Questi non venivano accompagnati, come accade adesso, da uno stuolo di parenti per gareggiare (anche se lo spostamento è di pochi chilometri), e grande era la responsabilità di quei padri che affidavano i figli la cui età variava dagli undici ai quindici anni ad uno come me che all’epoca avevo solo 22 anni! Un fratello maggiore, così mi ritenevano i miei giovani atleti, e spesso la loro insistenza, e la mia, non trovavano accondiscendenti i genitori che sui figli esercitavano un controllo ferreo! Ricordo anche il dialogo, le rassicurazioni che davo, la gioia di quella giovane mamma nel sentire parole di elogio per Antonio, uno dei miei atleti più promettenti. Ricordo anche quella casa di piazza Roma, dove abitava con il marito e i quattro figli, ancora piccoli, e l’attesa di una risposta; e se arrivava il consenso, questo veniva accompagnato sempre dalle ultime raccomandazioni prima di salire sul treno che ci avrebbe portato in giro per l’Italia: Ostia, Roma, Rieti, Foggia, Orte, Palermo, Cava dei Tirreni, Belluno, Bolzano!

Adesso la signora Borgosano è partita: un lungo viaggio senza ritorno, con la certezza di incontrare il marito nella destinazione finale.

Non la vedevo da qualche tempo, e le sue condizioni di salute non erano rassicuranti. Purtroppo la forzata clausura che ha condizionato in questi due anni la nostra vita, cambiando radicalmente le nostre abitudini, evitando i contatti, riducendo persino gli incontri in un condominio dove tutti si conoscono, ha fatto sì che lei, la signora Borgosano, come tante altre donne avanti negli anni, nonostante la forza d’animo, lo spirito di lottare, la speranza di attendere un domani migliore, cedesse le armi improvvisamente. Il triste necrologio che annuncia la sua partenza ci fa sentire impotenti di fronte alla volontà divina. “Non fiori, ma opere di bene”, è l’ultimo suo messaggio, a chi avverte il vuoto che si è creato anche nel nostro palazzo… E poi, quel “Si dispensa dalle visite” che difficilmente chi la conosceva e la continua a ricordare osserverà: anche se sono passati tanti anni, la mamma di Antonio, di Natalino, delle gemelle Mariangela ed Emanuela rimane viva nei nostri cuori, come la sera di quella visita, prima di una partenza per dimostrare di essere fra i più forti… Ed il nostro affetto nei confronti della signora Borgosano sarà dimostrato a quei quattro ragazzi ormai cresciuti, che nel bilancio di questo triste 2021 metteranno anche il ricordo straziante di una mamma andata via per sempre, fra il Santo Natale e l’annuncio del nuovo anno!

Le prometto di essere vicino, per quel che potrò, ai suoi ragazzi, signora Borgosano… anche se non ne hanno più bisogno, anche se sono grandi, anche se sono rimasti senza papà e mamma, sento che questa rassicurazione può farla partire tranquilla! Mi raccomando però di dirlo anche a suo marito, rassicurandolo con la stessa gioia con cui lo ha detto in quel giorno lontano di quasi 50, quando venni per chiedere di affidarmi Antonio…

L’abbraccio forte. E mi abbracci anche il suo caro sposo:

I funerali della signora BORGOSANO saranno celebrati nella giornata di mercoledì 29 dicembre alle ore 9.30 nel DUOMO di Milazzo. Ai suoi figli e a tutti i congiunti le espressioni del nostro più sentito cordoglio!

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