CI LASCIA STENO OTERA, uno della nostra generazione!

Da qualche settimana stavamo in apprensione per le condizioni di salute di STENO OTERA, ed eravamo preparati anche al peggio.

Purtroppo stamattina la triste notizia ci è stata comunicata da due dei suoi amici più cari, prima che ad informarmi fossero i congiunti. Il primo ad avvisarmi è stato Masino, compagno di classe al Geometri di Barcellona; quindi Mimmo, giocatore di pallacanestro come lui.

“Steno non è più con noi”, ha scritto Masino, che non dimenticherà questo giorno che coincide anche con il suo compleanno. “Steno non c’è più”, mi ha detto Mimmo, che aveva già dato a Masino la triste notizia.

Steno Otera, uno della nostra generazione. Uno di quegli amici con i quali si cresce, fin dalle scuole elementari, e poi nelle società sportive di un tempo, a condividere le trasferte avventurose, fatte anche di scherzi goliardici che non possono mancare quando si hanno sedici anni Amici nelle serate passate alla ricerca di un’avventura divertente, piacevole, di uno scherzo che ricorderai per sempre; tutti a percorrere la stessa strada fino a quando non si conosce la ragazza e si scopre che i sentimenti sono seri, che vuoi arrivare fino in fondo, che vuoi formare una famiglia… Ed allora, per la maggior parte dei casi, le strade si dividono, ma rimane un’amicizia che non finirà mai.

Così è stato anche con Steno, convolato a nozze con Cettina, conosciuta negli anni della scuola: e con Cettina ha vissuto fino all’ultimo giorno, condividendo con lei gioie e dolori, rassegnato a doverla lasciare per sempre perchè così era scritto.

Steno viveva da tantissimi anni a Cagliari, dove aveva lavorato, e dove si godeva la pensione. Ti faceva piacere incontrarlo, per discutere del presente o del futuro, ma era inevitabile rifugiarsi in quei ricordi del passato che fanno parte di noi stessi: l’atletica leggera, il basket, che un tempo era semplicemente la “pallacanestro”, persino gli allenamenti con la Virtus del compianto Vincenzo Messina!

Rimarrà a Cagliari Steno, dove nella giornata di domani saranno celebrati i suoi funerali. Non potremo essere in quella chiesa per dargli l’ultimo saluto. Si ripete un triste copione, comune alla partenza di tanti altri amici della nostra generazione, andati via da Milazzo e tornati solo per le ferie, le vacanze, per rafforzare quel legame con la città natale. All’arrivo, anno dopo anno, una festa, abbracci, mattinate al bar per la consueta granita, qualche serata in pizzeria, come ai vecchi tempi; alla partenza, il timore di non poterci più rivedere, complice la nostra età, ed un saluto che avrebbe potuto essere l’ultimo. A tenerci compagnia le telefonate, la presenza su facebook, i messaggi su whatsapp, qualche videotelefonata per notare i cambiamenti, che nessuno di noi ha il coraggio di evidenziare. Siamo rimasti sempre gli stessi, o, se preferite, non siamo mai cambiati.

E’ rimasto sempre lo stesso anche STENO OTERA, anche se stamattina siamo stati scossi da una notizia che ce lo strappa via, lo strappa via alla sua Cettina, alla sua famiglia, ai suoi cari. Lo strappa via agli amici, che lo rivedranno nei ricordi di una vita. Lo aspetteranno per la solita granita, la passeggiata, gli aggiornamenti sullo stato di salute; per parlare del presente e del futuro, della famiglia, dei figli, dei nipoti…

Non si rassegneranno se non lo vedranno arrivare: sanno che ci aspetta, e saremo noi ad andare a trovarlo. Lassù ci scopriremo giovani, eternamente giovani. In fondo lo siamo sempre stati, almeno nei sentimenti.

Ciao Steno, saluta per noi gli amici che troverai lassù. Ci rivederemo.

A Cettina, alla famiglia, ai suoi cari le espressioni del nostro più sincero cordoglio.