Caro Ciccio, apprendo in questo istante della tua scomparsa.
Ho le lacrime agli occhi ed un magone indescrivibile. Qualche tempo fa ti avevo mandato i saluti con tuo fratello e spero lo abbia fatto. Ti ricordo e pur nella mancanza di frequentazione avverto come un vuoto che, certamente è il vuoto di tanti, tantissimi cittadini ed amici.
Ricordo come conciliavi bene il doppio ruolo di sindacalista credente e di lavoratore serio ed impegnato. Abbiamo avuto un buon rapporto e non posso che riconoscerti anche i meriti nell’agone politico e nella partecipazione attiva – anche da Vice Sindaco – alle problematiche della città.
Un abbraccio Ciccio, ottimo viaggio.
Gianni Tricomi
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