GIANFRANCO TRIFIRO’ aveva 56 anni. Iddio l’ha chiamato a sé perché gli doveva dare le chiavi del Paradiso. Lui lo ha seguito, librandosi in volo, sempre più in alto.
Così era già scritto, così era stato deciso da sempre…
Ci sono persone alle quali è riservato il regno dei cieli: GIANFRANCO è tra quelle pochissime che lo hanno meritato. Non ha fatto mai male a nessuno. Non ha mai inveito contro nessuno. Noi lo abbiamo conosciuto, lo abbiamo amato. Lo vedevamo per strada, mai lontano da casa sua. Ha sempre avuto bisogno di protezione, e gli abbiamo voluto sempre bene. Ci rattristiamo oggi per la sua partenza, e ci meraviglia leggere i suoi anni. Non è più il bambino di ieri, dei nostri ricordi, anche se non lo vedevamo più con la stessa frequenza di una volta…
Papà sapeva già del suo arrivo: immaginate la sua felicità. Immaginate come lo stringerà a sè! Immaginate a sentire la sua voce, ora che non c’è più, rassicurare e dire “Gianfranco è qui con me”…
Chissà perché mi viene in mente una vecchia poesia del Pascoli, L’AQUILONE. Non la recitavo da tempo, ma ricordavo le strofe finali…
… ti pettinò co’ bei capelli a onda
tua madre… adagio, per non farti male.
La potente immagine di dolore arriva nell’ultimo verso, con la descrizione della madre addolorata che pettina i capelli del figlio.
Al dolore subentra la rassegnazione. GIANFRANCO è andato via, per abbracciare papà e per ricevere le chiavi del Paradiso…
ALLA MAMMA, A MARIA LAURA, A MARCELLO, AI CONGIUNTI DI GIANFRANCO TRIFIRO’ PORGIAMO LE SENTITE CONDOGLIANZE DI TERMINAL E DELL’ASSOCIAZIONE ALUNNI DEL LICEO G.B. IMPALLOMENI.
I FUNERALI DI GIANFRANCO TRIFIRO’ VERRANNO CELEBRATI MARTEDI’ 7 GENNAIO ALLE ORE 10.00 NEL DUOMO DI MILAZZO.
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