IL RAGAZZO, RESIDENTE A PACE DEL MELA, STAVA RAGGIUNGENDO MILAZZO DOVE GESTISCE UN’ATTIVITA’ COMMERCIALE. IL NOSTRO GIORNALE GLI CONSEGNERA’ UN ATTESTATO DI BENEMERENZA PER LA SUA AZIONE EROICA, NEL CORSO DI UNA CERIMONIA PUBBLICA.
DOPO L’ENNESIMO INCIDENTE DI IERI POMERIGGIO SULL’ASSE VIARIO, CLAUDIO PUGLISI, ORIGINARIO DI PACE DEL MELA, TITOLARE CON IL FRATELLO ENRICO DI UN’AVVIATA ATTIVITA’ COMMERCIALE IN VIA RISORGIMENTO, a Milazzo, non ha esitato un solo istante a mettere in salvo uno dei due conducenti coinvolti nel sinistro. Conosciamo Claudio, 25 anni a settembre; e conosciamo anche Enrico, il fratello maggiore, che proprio il 18 scorso ha compiuto 28 anni. Il loro punto vendita, RUSPANTI ITALIANI, li vede pronti e disponibili nei confronti della vasta clientela che cresce, giorno dopo giorno, e che si rivolge con fiducia a loro, per assaporare i prodotti e le specialità gastronomiche. Oltre a loro e ai due collaboratori, nel negozio troviamo, alla cassa, quasi sempre la mamma, che ieri con il cuore in gola ha assistito all’azione del figlio che, con sprezzo del pericolo e incurante del veicolo che stava prendendo fuoco, non ha esitato a scendere dalla sua auto, portarsi verso le vetture incidentate, ed in rapida successione ha controllato le condizioni dei conducenti dei mezzi.
Mentre uno stava scendendo dal proprio veicolo, l’altro, un anziano signore di 74 anni, aveva perso i sensi, e se Claudio non avesse avuto il sangue freddo per intervenire, per lui non ci sarebbe stato nulla da fare. Oggi Claudio ci ha ripetuto, chissà dopo quante volte, l’azione che lo ha visto EROE PER CASO. Siamo andati a trovarlo nella sua polleria: “Con mia mamma stavo dirigendomi verso Milazzo, per aprire il negozio. Il rallentamento naturale a causa dell’incidente mi ha fatto accorgere che uno dei due veicoli, andati a sbattere contro il guardrail, stava prendendo fuoco poichè dal serbatoio era fuoriuscito carburante. Fermata la nostra vettura, ho pensato a correre in soccorso dei malcapitati. Penso che lo avrebbe fatto chiunque… Il resto lo sapete…“. Non ha aggiunto altro Claudio, visibilmente emozionato, ma non gli abbiamo detto che il salvataggio NON L’AVREBBE FATTO CHIUNQUE! Anzi, in tanti avrebbero aumentato la velocità per mettersi al sicuro… Cosa è accaduto, dopo? “Ho visto che uno dei due conducenti stava scendendo per mettersi al sicuro. Mi sono attardato per avere la meglio sullo sportello, ma ci sono riuscito, ed ho tirato fuori quel corpo esanime… L’ho trascinato al sicuro…” dice schermendosi, magari frastornato dalla pubblicità e dall’improvvisa popolarità.
Non aggiungiamo nulla al racconto di Claudio, mentre la gente attende al banco il proprio turno. Solo una foto, quella sì, la vogliamo fare… Dobbiamo scrivere qualcosa, perchè certi episodi non accadono tutti i giorni. Sull’asse viario… gli incidenti probabilmente sì. Ma che ogni giorno passi un angelo per mettere in salvo un povero Cristo, ancora no. L’angelo che transitava ieri si chiama CLAUDIO PUGLISI… Non è un EROE PER CASO, ma un EROE: difficile in certi momenti trovare il suo coraggio, figuriamoci se ci sono fiamme che mettono a rischio la vita dei soccorritori!
E TERMINAL vuole consegnare al giovane un attestato di stima e di benemerenza, per il suo gesto. Non all’interno del negozio, ma nel corso di una cerimonia della quale comunicheremo per tempo la data, affinchè siano in tanti a rendergli omaggio, e non solo a parole!