di Luigi Celebre
Nell’occasione della ricorrenza religiosa di San Giuseppe e della festa del papà noi di Terminal auguriamo felicità e benessere a tutti coloro che festeggiano l’onomastico ed a tutti i papà. Nel ricordo di quelli che ci hanno lasciato eleviamo una preghiera.
A Milazzo vi è stata e vi è molta devozione a San Giuseppe attestata anche dal fatto che il nome del Santo è fra i più diffusi. Purtroppo anche quest’anno, a causa della pandemia, non potrà avere luogo la solenne processione ed i posti in chiesa saranno limitati. Ci auguriamo e siamo fiduciosi che si ritornerà quanto prima alla normalità.
Fino ad alcuni decenni or sono il 19 marzo, ricorrenza religiosa di San Giuseppe, era riconosciuta solennità civile, cosa che consentiva un maggior e continuo pellegrinaggio verso la Chiesa. La festa di San Giuseppe con la processione era da noi a Milazzo, nel periodo della fanciullezza di chi scrive, la prima dell’anno che annunciava la fine dell’inverno per cui in molti non indossavano più il cappotto e mettevano negli armadi i vestiti scuri invernali, indossando, le donne, colorati vestiti primaverili che rendevano l’atmosfera festiva ancora più gioiosa.
Nella tradizione locale non potevano mancare le “sfince di riso” delle quali le più apprezzate e gustose erano quelle fatte da don Vincenzo. Era anche il periodo dei “panserotti” con la ricotta che molte madri di famiglia preparavano in sostituzione dei dolci.
Auspichiamo ferventemente di superare presto questa triste prova della pandemia che ha seminato dolori, privazioni e lutti per seguire, nelle nostre strade, la processione in raccoglimento di fede religiosa ed in un inno alla vita.
(L.C.)
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