NE AVEVAMO PARLATO MENO DI UN MESE FA, E NON MOLLEREMO L’OSSO, FIN QUANDO QUALCUNO NON DECIDERA’ DI INTERVENIRE…
A chi tocca mettere in sicurezza una strada percorsa da migliaia di autovetture al giorno? Una strada nata per servire le aziende che sono ospitate in quel tratto di costa tirrenica che, senza la bruttura delle industrie, non avrebbe temuto rivali fra le località turistiche? Una strada che nessuno, fra i responsabili dell’ASI e la classe politica, comunale (ci sono diversi comuni nel cui territorio ricade l’Area industriale) provinciale, regionale o nazionale ha in mente di mettere in sicurezza. Eppure “Delirio” e Gentiloni hanno fatto un viaggio verso il profondo Sud, oggi, partendo da Salerno per giungere a Reggio Calabria, su quell’autostrada che, fino a ieri era l’incubo degli automobilisti. La Sicilia ha altro da fare. I comuni della Sicilia hanno altro da fare… I politici della Sicilia hanno altro da fare… E l’ASI non ha altro da fare che snobbare le richieste che provengono da chi vorrebbe che quella strada, percorsa da migliaia di automobilisti al giorno (a velocità supersonica, aggiungiamo noi, nonostante le condizioni di assoluta insicurezza) venga resa più sicura. Qualche giorno fa qualche benefattore ha coperto un paio di buche che erano diventate voragini. Il resto non conta. Le canne si spingono sempre più verso il centro della carreggiata, in compenso piante e cespugli che coprono i guardrail costituiscono un’ottima imbottitura, come se fossero materassi, e preservano la carrozzeria delle auto che dovessero andare a sbattere contro!
Siamo già a Natale, qualcuno sperava in un regalo da parte dei responsabili dell’arteria. Magari pulizia generale, quanto meno per togliere quelle tonnellate di spazzatura che viene depositata chissà da chi ai bordi… o altro che avrebbe comportato spese per il consorzio, che probabilmente non ha fondi a sufficienza se lascia chilometri di strada in preda al degrado più assoluto.
Invece ha trovato solo i Carabinieri, che effettuavano un posto di blocco. Che bello! Immaginate se ad un automobilista, invitato a fermarsi e verbalizzato, alla domanda “Qualcosa da dichiarare” da scrivere a verbale, venisse in mente di denunciare agli stessi militari lo stato di degrado in cui viene lasciata la strada, con preghiera di informale la Procura della Repubblica! Allora sì che ci sarebbe veramente da ridere! Buon Natale e tutti!!!!