COMUNICATO STAMPA DI “NOI CON SALVINI” CHE RIPORTIAMO SU TERMINAL. MERITA UN’ATTENTA LETTURA E, AL MOMENTO OPPORTUNO, UNA RISPOSTA DI RINGRAZIAMENTO…
Ospedale di Milazzo ulteriormente ridotto.
Ospedale di Barcellona senza pronto soccorso, e non solo…
Ennesimo gioco di prestigio di questa politica regionale.
In perfetto stile del gioco delle tre carte, stasera si è consumata l’ultima delle beffe ai danni delle popolazioni di Milazzo e Barcellona da parte di questa classe politica che naviga a vista incapace di resistere agli ordini che arrivano da Roma. A causa di un decreto che impone ancora altri tagli alle spese della Sanità, la Regione Siciliana ha disposto un nuovo piano di riordino della rete degli Ospedali. Il risultato sarà la chiusura del Pronto Soccorso a Barcellona e di altri reparti, mentre a Milazzo la perdita di altri posti letto oltre che all’assunzione del peso del Pronto Soccorso soppresso a Barcellona. Tutto questo insieme alla riduzione del numero di Ambulanze del 118 con il medico a bordo che permetterebbe di risparmiare minuti preziosi facendo diagnosi e decidendo subito dove portare i pazienti. A Milazzo si è tenuta, alle ore 18, una seduta del Consiglio Comunale e subito a seguire a Barcellona. Per quanto riguarda il Palazzo delle Aquile lo spettacolo è stato sconsolante: l’aula era semivuota, le poltrone del pubblico altrettanto. A parte la rappresentanza di “#NoiConSalvini” i partiti hanno deciso di disertare salvo poche eccezioni. In compenso gli onorevoli Laccoto e Picciolo sono intervenuti come ospiti a esporre i “vantaggi” del nuovo riassetto. L’onorevole Giuseppe Picciolo ha parlato per circa mezz’ora per farci comprendere che grazie a questi tagli l’Ospedale di Milazzo potrà diventare un polo di eccellenza. Della sua incomprensibile esposizione il succo era questo: se ti riduco alla fame, poi sarai più snello e avrai l’opportunità di diventare un atleta… poi, naturalmente morirai. Intanto lui ha votato a favore di questa riforma quasi come se a Ottobre la gente potrà dimenticare e votarlo nuovamente.
Questi signori dimenticano che la Sicilia ha uno Statuto Autonomo, che in materia di Sanità ha competenza esclusiva e che i bilanci sono in rosso non per gli sperperi ma perché avanziamo svariati miliardi di Euro dallo Stato centrale.
Anche se sembra un paradosso, toccherà alle forze salviniane battere i pugni sul tavolo per ricordare ai siciliani che dal 1947 sono quasi uno Stato sovrano. Saremo noi a dire “La Sicilia prima di tutto” e l’apparente paradosso sarà che proprio Matteo Salvini ci sta aiutando a fare tutto questo.
La Lega Nord ha reso una espressione geografica, per dirla alla Metternich, come la Padania un popolo orgoglioso e fiero, adesso tocca a noi siciliani imparare la stessa ricetta e fare di meglio, Perché no? Magari con il loro aiuto. L’unione rende forti.