COMUNICATO DEI CONSIGLIERI COMPONENTI IL CDA DELLA FONDAZIONE LUCIFERO-MILAZZO
In relazione all’articolo apparso sulla Gazzetta del Sud del 11/09/2021, corre l’obbligo di dover effettuare delle precisazioni e cercare di trasmettere a chi legge le reali cause che hanno indotto i due consiglieri Ciraolo e Iannucci ad abbandonare la nave.
Quanto indicato dal giornale circa “le cause della lacerazione deflagrata nl CdA della Fondazione” alla “rimodulazione degli affitti dei terreni e dei locali e futuro delle serre”, va subito precisato che si tratta di una motivazione totalmente destituita di fondamento e priva di qualsivoglia riscontro.
In occasione delle riunioni del CdA tenutesi sotto la presidenza dell’Avv. Ciraolo si è parlato in prevalenza della grave situazione ereditata, riguardo alla consistente morosità degli affittuari.
Più precisamente nella riunione in cui si è discusso e quindi deliberato l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2021, è stato presentato un documento con il quale si invitava il Presidente a voler effettuare con immediatezza una approfondita analisi delle motivazioni e delle cause che hanno portato l’Ente in una situazione davvero critica sotto il profilo economico, e adottare i conseguenti provvedimenti tendenti a ristabilire un equilibrio nella situazione finanziaria dell’Ente.
L’ipotesi di riduzione dei canoni di affitto, oltretutto non consentita dalla vigente normativa, non è mai stata motivo di scontro durante le discussioni, semmai si è cercato di valutare la possibilità di concedere delle agevolazioni (come da pronunciamenti di diversi Tribunali) almeno limitatamente ai periodi di totale fermo nei due anni del pesante fenomeno pandemico, al fine di venire incontro alle difficoltà finanziarie degli affittuari.
Riguardo alle Serre, non si è mai posta all’ordine del giorno la discussione sulla futura destinazione di quest’area che da lungo tempo si trova in condizioni “disastrose” e che nel passato era stata indicata come possibile area da destinare al progetto di Noemi Paymal noto come “Scuola dei sette Petali”. Sul punto, è stato rivolto un invito al Segretario di astenersi dal finanziare ulteriori studi di fattibilità, come avvenuto pochi mesi or sono, con il pagamento di una corposa fattura, in attesa delle definitive determinazioni di questo Consiglio di Amministrazione.
Circa i rapporti con l’Associazione no profit “IL GIGLIO” nessun componente di questo Consiglio di Amministrazione ha mai messo in discussione l’ORGANIZZAZIONE, la CAPACITA’ e l’ALTA PROFESSIONALITA’ di questa Associazione.
Sono ben altri gli aspetti in discussione che attengono ai rapporti tra l’Associazione Il Giglio e la Fondazione Barone Lucifero.
Questo C.d.A., nelle persone dei consiglieri Guidaldi, Puglisi e Scicolone resta in attesa di una pronta sostituzione dei due consiglieri dimissionari, consapevole di adoperarsi da subito con l’impegno la serietà, la trasparenza, la correttezza e l’onestà che ha sempre ha contraddistinto il proprio modus operandi, per il bene della Fondazione e dei fini nobili che la stessa persegue, ed auspica che le Istituzioni interessate Corte di Appello e Curia provvedano con sollecitudine.
Milazzo, 14 settembre 2021
F.to
GUIDALDI
PUGLISI
SCICOLONE
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