A NESSUNO INTERESSA, EPPURE NE PARLIAMO DA ALMENO DIECI ANNI, SE NON DI PIU’. DI COSA SI TRATTA? LEGGETE …
Il tritarifiuti (o dissipatore alimentare) è un elettrodomestico atto a eliminare i rifiuti alimentari.
Questo sistema comporta il non dover più raccogliere i rifiuti organici in appositi contenitori, perché consente di eliminarli semplicemente mettendoli nel lavello e azionando l’apposito pulsante che mette in moto il meccanismo di triturazione.
Il tritarifiuti si installa sotto il lavello, in corrispondenza dello scarico. Generalmente tritura gli scarti alimentari, non tramite lame, ma attraverso dei dischi metallici che girando spingono gli avanzi contro le pareti, riducendoli in poltiglia.
Facendo scorrere l’acqua i rifiuti triturati vengono portati via ed eliminati attraverso lo scarico e la fognatura. Per un uso diffuso di questo elettrodomestico, sarebbe necessario aumentare la potenzialità degli impianti di depurazione delle acque, in quanto lo smaltimento verrebbe di fatto spostato in questi ultimi.
Non lo vendiamo noi di TERMINAL, ma abbiamo sempre suggerito il suo montaggio sotto tutti i lavelli, in tutte le case. Invece niente di tutto questo! Poi, quando arriva la bolletta, ci incazziamo, protestiamo, poi paghiamo. E continuiamo a produrre spazzatura, infischiandocene della differenziata. Che con il tritarifiuti sarebbe quella parte che non potremmo smaltire attraverso il lavello. Insomma, non ci sarebbe più bisogno di contenitori, di compattatori, di lunghi e costosi viaggi verso le discariche. Ci sono delle ditte che li installano, il costo è irrisorio, meno della metà di una bolletta per tre persone. E se dovesse attecchire anche a Milazzo, come in tante altre città, italiane, europee e di tutto il mondo, ci sarebbero posti di lavoro a non finire. Peccato che nessuno ne parli o lo consigli! E noi paghiamo….