PINO DI FLAVIA: SIAMO VICINI AL DRAMMA DI CHI LAVORA NELLE FESTE
In ogni centro della provincia di Messina dove le feste popolari delle parrocchie, sagre e tradizioni fieristiche sono fortemente radicate nella fede, i provvedimenti sono sulle scrivanie degli organi preposti, senza sviluppi alla luce del Dpcm in materia di coronavirus che le sopprime.
Costretti nel dramma socioeconomico le categorie connesse escluse dai bonus, quali ambulanti, gruppi bandistici musicali, ditte di luminarie e di fuochi pirotecnici, lavoratori che alimentano le tradizioni locali della nostra storia, aggregazione ed identità culturale.
Ad analizzare questa grave problematica, il giovane milazzese Pino Di Flavia, membro dell’Associazione “Mbuttaturi”, che esprime la sentita vicinanza e passione dei comitati organizzatori a questa tipologia di attività a serio rischio, invocando l’aiuto divino e la considerazione istituzionale con tangibili sostegni economici atti a far ripartire questo patrimonio soppresso.
L’accorato appello del fedele Di Flavia va prontamente ascoltato per rimuovere lo stato di inettitudine che potrebbe rivelarsi concausa di un danno irreversibile, di cui bisognerà assumersi le responsabilità.
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