COSA CI FANNO GLI AUTOCARRI SUI VIADOTTI VIETATI AL LORO TRANSITO?

(nostro servizio particolare)

Non accade spesso che qualche politico susciti ammirazione e consenso da parte dei cittadini; e molte volte nella nostra bellissima città abbiamo espresso disapprovazione, fastidio ed irritazione verso gli amministratori locali che hanno pensato, in passato, a scaldare le poltrone di Palazzo delle Aquile.

Invece, stranamente, dalle scorse elezioni comunali, sembra che molte cose stiano cambiando con la nuovaamministrazione capitanata dal dott. Giuseppe Midili: abbiamo visto lo scerbamento su tutto il territorio, il rifacimento del manto stradale, la raccolta differenziata quasi a pieno regime, le soste a pagamento, la costruzione di nuove rotonde per maggiore sicurezza stradale, insomma una serie di provvedimenti che finalmente stanno portando Milazzo ad assumere un volto decisamente più pulito, più vivibile nonostante la scarsità dei fondi.

Ma qualcosa ancora non va: purtroppo permane ancora l’indisciplina quando non la maleducazione e l’inciviltà di qualcuno che pensa di fare il bello ed il cattivo tempo! Mi spiego meglio: da quando sono state ristrette le carreggiate dei cavalcavia per rischio crollo, sono stati posizionati, ben visibili, cartelli per divieto di transito ai mezzi pesanti. Ebbene, sul ponte di Fiumarella (solo per fare un esempio) giornalmente si vedono transitare tir, enormi mezzi di lavoro, mezzi di trasporto vari che a malapena riescono a mantenersi nella carreggiata, rischiando di fare crollare i ponti stessi e mettendo a rischio la vita di altre persone.

Come mai non abbiamo mai notato le forze dell’ordine a presidio di questi viadotti, lasciando via libera ai bisonti della strada i cui autisti se ne infischiano dei cartelli? Talvolta è capitato di vedere, nonostante il semaforo rosso, indietreggiare qualche automobilista per cedere la strada a questi prepotenti. ASPETTIAMO L’INCIDENTE? Basterebbe anche posizionare delle telecamere per immortalare i trasgressori e punirli come dice la legge. E’ una vera indecenza vedere e subire queste prepotenze che sicuramente, un giorno o l’altro, causeranno qualche tragedia. Ovviamente facciamo i dovuti scongiuri.

Ma non abbiamo ancora finito: che dire dei mezzi agricoli che scorazzano per la piana senza luci, senza targa e forse senza assicurazione? E’ veramente giunto il momento di porre fine a queste indecenze stradali e fare capire che la legge è uguale per tutti e va rispettata! Non ci sono privilegi! Pertanto ci rivolgiamo alle autorità competenti ed in particolar modo al nostro Sindaco che già tanto sta facendo per porre fine a questi soprusi che certamente, presto o tardi, ci forniranno materiale in abbondanza per descrivere qualche tragedia!