Negli Stati Uniti, ben 23 stati consentono ad un animale domestico di ricoprire il ruolo di testimone di nozze. Le solite americanate che prenderanno piede anche da noi perché non dobbiamo essere secondi a nessuno!
Però continuano a comparire notizie di questo genere, una più grottesca dell’altra. È un fatto ormai che la gente è convinta di poter sostituire le persone con gli animali, da ogni punto di vista.
La desolazione sociale a cui assistiamo tende a isolare la persona rendendola diffidente, timorosa e ostile nei confronti dei rapporti umani, facendole pensare che “gli animali sono meglio delle persone”.
È indubbio che questi ultimi possano accompagnarci durante la nostra esistenza, ma bisogna avere ben chiaro, ed è veramente sconcertante doverlo affermare, che è con l’essere umano che si perpetua la società, con cui si costruiscono famiglie, amicizie, imprese, si condividono interessi e valori, ovvero relazioni vere, paritarie, basate su sentimenti e intelletto.
Il resto è illusione. Esiste il rischio di incorrere in inimicizie, contrasti e sofferenze con le persone? Ovviamente sì, ma è proprio questo il bello della vita.
Come sempre, qualcuno ora affermerà che “odiamo gli animali”. E sarà la volta buona per mandarli a qual paese anche se non possiamo rispondere alle incomprensioni: amare gli animali nulla ha a che vedere con questa bizzarra e sempre più patetica tendenza umanizzante.
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